Bruxelles – L’iniziativa dei cittadini europei per mettere fine all’allevamento in gabbia degli animali ha superato il milione di firme.
La campagna è stata supportata da una rete di oltre 170 organizzazioni in tutta Europa ed ha come scopo quello di fermare “l’uso barbaro ed incondizionato di pratiche che minano la libertà degli animali da allevamento, che così si trovano a vivere una vita miserabile”.
Pur avendo già raggiunto tutti i requisiti minimi per essere presa in considerazione dalla Commissione europea, si continuerà a raccogliere firme per la causa fino a metà settembre.
Olga Kikou, capo dell’Ufficio UE per l’organizzazione noprofit “Compassion in World Farming” (che lotta per mettere fine a queste vecchie pratiche di allevamento), ha così detto: “Un milione di persone danno la propria voce alle centinaia di milioni di animali da fattoria in Europa che sono imprigionati in gabbia”, esortando anche alla possibilità di “poter fare meglio di così” da parte nostra in quanto uomini. Ha proseguito poi parlando dell’iniziativa dei cittadini europei definendola “una vera e propria campagna paneuropea che mira a provocare una rivoluzione nell’agricoltura animale” chiedendo ai nuovi membri del Parlamento europeo, ed ai futuri nuovi commissari europei, “di prendere sul serio la questione e dichiarare fuori legge questa inutile e spietata tortura”.