Bruxelles – Dagli ultimi dati Eurostat l’Unione europea fa notare un abbassamento negli equilibri tra esportazioni e importazioni con gli altri paesi extra-UE. In particolare, il rapporto con gli Stati Uniti nel periodo gennaio-marzo ha visto le importazioni crescere del doppio rispetto alle esportazioni, segno che le pressioni esercitate dalle politiche di Trump stanno probabilmente avendo effetto. Il saldo commerciale passa così dal 36,6% nel periodo gennaio – marzo 2018, al 33,9% nel 2019 a sfavore dell’Unione.
Aumenta anche il deficit con la Cina, da cui importiamo circa il doppio rispetto a quanto esportiamo.
A questo fa da contorno il fatto che tra gennaio e marzo 2019, le esportazioni di beni extra UE28 più in generale sono aumentate a € 483,6 miliardi (in aumento del 3,1% rispetto a gennaio-marzo 2018), ma con le importazioni che salgono a € 507,6 miliardi (in aumento del 6,1% rispetto a gennaio-marzo 2018). Di conseguenza, l’UE28 ha registrato un disavanzo di 24 miliardi, rispetto ai 9,6 dello stesso periodo del 2018.
Dati che lasciano capire come l’Europa stia soffrendo la guerra commerciale che si sta avendo a livello globale e che la coinvolge direttamente, insieme a Cina e USA.