Bruxelles – C’è anche l’Italia tra i beneficiari dei fondi comunitari per progetti di sicurezza. A Roma finiranno circa 15 milioni del pacchetto totale di 225 milioni di euro che la Commissione europea ha garantito per finanziare 38 progetti in tutta Europa per i prossimi quattro anni.
Sono due i progetti italiani finanziati dall’UE. Il primo è “InfraStress”, finanziato per circa l’80% dal programma Horizon 2020 per la ricerca (8 milioni di euro su un totale di 10,1 milioni). “InfraStress” intende migliorare la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e la loro capacità di resilienza e protezione.
Il secondo progetto italiano selezionato è “SecureGas”, che ha ricevuto circa 7 milioni di euro sui circa 9 milioni di budget totale necessario, e che si occuperà della messa in sicurezza degli oltre 140mila chilometri di rete europea del gas, fornendo metodologie, strumenti e linee guida per la protezione delle installazioni esistenti e in arrivo con il fine di renderle resistenti alle minacce cibernetiche.
I due progetti, come tutti i 28 selezionati dalla Commissione europea, verranno sostenuti programma Horizon 2020 per la ricerca ed il finanziamento sarà effettuato sotto forma di garanzie, che potranno coprire anche fino al 100% dei costi dei vari progetti. La selezione è stata fatta tramite tre diversi bandi di gara nei settori della “Protezione delle infrastrutture d’Europa e delle persone nelle smart city europee”, “Sicurezza” e “Sicurezza digitale”.
Sarà ora l’Agenzia Esecutiva per la Ricerca (REA) a gestire i vari progetti selezionati, finalizzando la preparazione e la firma delle convenzioni di sovvenzione con i beneficiari, per permettere alla maggior parte di questi di iniziare i loro lavori prima di quest’estate, per una durata compresa tra i due ed i quattro anni a seconda dei vari programmi.