Roma – Il quorum sarà superato, “noi guardiamo la soglia del 4 % dall’alto in basso”, assicura Benedetto Della Vedova, presentando la pattuglia dei capilista di +Europa che correranno per il Parlamento di Strasburgo. La carta più competitiva è certamente quella di Emma Bonino, che guida la circoscrizione dell’Italia centrale, oltre ad essere nella rosa delle Spitzencandidat della famiglia liberale. Se sarà eletta dovrà scegliere tra il Parlamento italiano e quello europeo.
Il segretario Della Vedova si candida alla testa del nord ovest mentre nel nord est sarà il sindaco di Parma Federico Pizzarotti (anche lui dovrà scegliere, se sarà eletto, poiché è sindaco di un grande comune) a trainare la lista. “Ho deciso di mettermi al servizio di questo progetto – ha spiegato – ogni voto i più per noi sarà tolto a Orbàn e Salvini e all’Europa che non ci appartiene”. “Io faccio parte della componente ‘diversamente giovane’, di quelli che si mettono al servizio delle nuove generazioni, perché il futuro è loro e non nostro”, ha detto Emma Bonino. E per rafforzare l’obiettivo di un Europa più forte ha fatto riferimento alla crisi libica “un classico esempio di quanto sia necessario avere l’UE con una politica estera comune. O esiste un’Europa coesa o è destinata a non contare nulla nel consesso internazionale”.
A completare la schiera dei capilista ci saranno Raimondo Pasquino al sud e Fabrizio Ferrandelli per le isole. Tra gli altri nelle liste ci saranno anche Daniela Aiuto europarlamentare uscente ex M5S, Il critico d’arte Philippe Daverio e l’esponente radicale Marco Taradash.