Bruxelles – Dopo che il Parlamento ha scelto di mettere fine all’attuale “far-west digitale”, come lo aveva descritto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, è arrivata la già attesa notizia del lasciapassare da parte del Consiglio dell’Unione europea alla direttiva che modifica le regole sul copyright, approvata oggi definitivamente dai ministri dell’Agricoltura come punto “A” (ossia direttiva approvata senza discussione).
Come previsto si è mostrata contraria l’Italia, con il Movimento 5 Stelle da sempre contrario alla riforma, insieme a Finlandia, Lussemburgo, Olanda, Polonia e Svezia.
Valer Daniel Breaz, Ministro della cultura e dell’identità nazionale della Romania, si è mostrato contento dell’accordo raggiunto, grazie al quale si vedranno creare “molteplici opportunità per il settore creativo europeo”, cosolidando allo stesso tempo la “libertà di espressione su internet degli utenti”.
Ora, dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepire le nuove norme nella loro legislazione nazionale.