Bruxelles – Zuzana Čaputová è la nuova presidente della Slovacchia, la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia della giovane repubblica centro-orientale. Un voto storico, al termine di una campagna presidenziale che ha richiesto il ballottaggio per eleggere il capo di Stato. Čaputová ha ottenuto il 58,2% dei voti, sconfiggendo così il suo sfidante, il socialista Maros Sefcovic, attuale commissario europeo per l’Unione dell’energia (47,1% dei voti per lui). Con 45 anni di età, Čaputová diventa anche la persona più giovane nella storia della repubblica ad assumere la carica più alta del Paese.
Avvocato, ambientalista, ecologista, europeista a difesa dello stato di diritto: ecco il profilo della nuova presidente della Repubblica. Ha detto di aver deciso di assumere un ruolo sempre più importante in politica dopo l’omicidio di Jan Kuciak, il giornalista d’inchiesta ucciso mentre lavorava ad un servizio sulla corruzione nel mondo della politica. “Un voto forte, nel cuore dell’Europa, per decenza in politica, stato di diritto e tolleranza”, il commento del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, che vede nel nuovo presidente slovacco una garanzia.
Congratulations to Zuzana #Čaputová on her election as President of Slovakia. A strong vote, at the heart of Europe, for decency in politics, rule of law and tolerance.
— Charles Michel (@eucopresident) March 31, 2019
“Il mio obiettivo principale è fare che la Slovacchia sia un partner affidabile e prevedibile dell’Unione europea”, ha detto la neo-presidente, che si insedierà il 15 giugno. “Pensavamo che la politica fosse solo segno di debolezza, ma oggi la vediamo come un segno di forza”. Nonostante la natura tradizionalista e conservatrice di un Paese, la Slovacchia, che comunque è l’unico nella regione ad aver scelto con forza l’UE tanto da adottarne la moneta, Čaputová ha sorpreso tutti riportando una vittoria senza precedenti.