Bruxelles – Venezia capitale europea verde per rilanciare una città quanto mai in crisi. E’ questa l’iniziativa lanciata dall’europarlamentare del PD, Cecile Kyenge, a margine dei lavori dell’Aula del Parlamento europeo a Strasburgo. “Dobbiamo evitare con tutte le nostre forze che la città muoia sotto i colpi dell’inquinamento dell’aria, del dissesto idrogeologico della laguna, dello spopolamento della città, dell’impoverimento della qualità della vita con i residenti soffocati dal turismo di massa”, denuncia l’esponente dei socialisti europei.
Con il presidente della Municipalità di Venezia, Giovanni Andrea Martini, Kyenge accende i riflettori su una città, Venezia, che “è un patrimonio italiano, mondiale, europeo che non dobbiamo assolutamente perdere”. Un principio contenuto nella speciale proposta di risoluzione portata in Aula per garantire aria pulita, sostenibilità e vivibilità ovunque. “Partiamo da Venezia, ma stiamo lavorando per tutta l’Europa”.
Venezia è dunque più di ogni altra realtà urbana l’esempio della pressione causata dall’eccessiva attività dell’uomo, che sta costringendo l’uomo a lasciare una delle città più magiche. “Con la perdita dei suoi abitanti – sottolinea Martini – viene meno anche l’identità urbana e Venezia si riduce ad essere una quinta scenografica passiva. La perdita del patrimonio immateriale non sarà più recuperabile”. Per questo, sottolinea conclude Kyenge il modello europeo di città verde sostenibile è quello che può far rialzare la città dalle problematiche che la stanno soffocando. “Avanti con Venezia Capitale Verde 2022!”