“Speriamo che il vostro esempio sia solo la prima di molte iniziative simili in Europa”
Si festeggia tra i librai europei la proposta del governo italiano di rendere fiscalmente detraibile l’acquisto di libri. In una nota la Federazione europea degli Editori (Fep) scrive che L’Associazione italiana degli editori (Aie) li ha “informati che il governo italiano ha introdotto una di proposta di legge in base alla quale quando un italiano compra libri potrà detrarre dall’imposta sul reddito il 19% di quello che ha pagato”.
Piotr Marciszuk, presidente della Fep ha colto al volo la notizia ed ha scritto al presidente del Consiglio Enrico Letta ed ai ministri competenti, dicendo che “si tratta di una misura molto concreta che può aprire la strada a livello europeo per la promozione del libro, e mostra in modo molto chiaro che il Governo italiano crede il ruolo della lettura e, più in generale, della cultura per il futuro della nostra società, anche per lo sviluppo economico”.
“Noi editori europei – conclude il presidente della Federazione – apprezziamo molto il vostro impegno in questo e speriamo che il vostro esempio sia solo la prima di molte iniziative simili in Europa”.
Come spiega il sito Fiscopiù ad annunciare la misura è stato il premier Enrico Letta nella conferenza stampa di presentazione del piano “Destinazione Italia”: “nel decreto legge sull’agevolazione ai comparti industriali segnalo una misura per favorire la lettura dei libri”, spiega il Letta, “la detrazione fiscale del 19% del prezzo dei libri, un punto importante che ha a che vedere con la diffusione dei libri e della cultura”. Per il provvedimento il Governo è pronto a stanziare 50 milioni. La misura è contenuta nel collegato alla Legge di Stabilità all’esame del Consiglio dei Ministri. Ledetrazioni riguardano i libri cartacei e non gli e-book. Nel dettaglio, verrà riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri, per un importo massimo di 2.000 euro, di cui 1.000 euro per i libri scolastici ed universitari e 1.000 euro per tutte le altre pubblicazioni. L’iniziativa congiunta del Ministero dei Beni Culturali, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sarà valida per il prossimo triennio e prevede una detrazione per i consumatori muniti di idonea documentazione fiscale.
Immediata la reazione dell’Associazione Italiana Editori: “Una decisione davvero importante e soprattutto una svolta per la lettura in Italia” commenta il Presidente dell’Aie Marco Polillo.L’associazione legge il provvedimento non come un semplice segnale da parte del Governo poiché ritiene vada esattamente nella direzione delle proprie richieste.
Perla Ressese