Bruxelles – Garantire l’inclusione didattica dei bambini con disabilità in tutta Europa, e fare in modo che nessun minore resti indietro. Questo l’obiettivo dell’iniziativa legislativa dei cittadini europei “Europe Cares”, che il collegio di commissari ha deciso di ricevere e registrare. La Commissione europea riceve la proposta della cittadinanza, e si impegna a “elaborare un progetto di legge su un quadro comune dell’Ue in materia di istruzione inclusiva”, come richiesta dall’iniziativa dei cittadini europei, se questa riceverà il sostegno popolare richiesto dalle normative comunitarie.
La registrazione dell’iniziativa avverrà la prossima settimana, il 4 marzo. Da qual momento decorrerà il periodo di un anno per la raccolta delle firme a sostegno dell’iniziativa da parte degli organizzatori. Se l’iniziativa riceverà un milione di dichiarazioni di sostegno in almeno sette Stati membri nell’arco di un anno, la Commissione la esaminerà e reagirà entro tre mesi. Essa potrà decidere di dare o di non dare seguito alla richiesta e, in entrambi i casi, dovrà giustificare la sua decisione.
Nell’Ue, si ricorda nella proposta di legge che si chiede di elaborare, ci sono oltre 70 milioni di cittadini con una disabilità e 15 milioni di bambini con esigenze educative speciali. Per questi ultimi esistono ancora “ostacoli eccessivi nell’esercizio del loro diritto a un’istruzione inclusiva di qualità”.