Bruxelles – Fine di un’epoca, inizio di una nuova. Ma all’insegna della continuità politica. E delle donne leader. Annegret Kramp-Karrenbauer è il nuovo presidente della Cdu, il partito dell’attuale cancelliera tedesca Angela Merkel, che proprio nella neo-presidente ha riposto le speranze per il futuro del Paese. La nomina di Kramp-Karrenbauer alla testa del primo partito tedesco ne fa la principale indiziata per la guida del prossimo governo tedesco, se la formazione dovesse vincere le prossime elezioni federali, in programma nel 2021.
Dopo che una standing ovation di almeno 15 minuti aveva salutato Angela Merkel al termine del suo discorso d’addio, al ballottaggio, con 517 voti contro 482, in un partito spaccato in due Annegret Kramp-Karrenbauer ha avuto la meglio sullo sfidante Friedrich Merz.
“Accetto la vittoria e ringrazio per la fiducia. Ringrazio gli altri candidati per quella che è stata una competizione corretta. Invito anche Merz e Spahn a concorrere al rinnovamento del partito”, ha detto Kramp-Karrenbauer tra gli applausi iniziando subito il lavoro di ricucitura interno.
Il Cdu si divide ma prevale ancora l’anima merkeliana, dato che proprio la cancelliera aveva espresso la sua preferenza che si eleggesse colei che fino al voto di oggi ricopriva l’incarico di segretario generale del Partito, seconda poltrona dopo quella di presidente. Cinquantasei anni, cattolica, Kramp-Karrenbauer è nata a Völklingen, nel Saarland di cui è stata primo ministro dal 10 agosto 2011 al 28 febbraio 2018. Finora nessun incarico di governo federale. Una breve esperienza in Bundestag come deputata (marzo-ottobre 1998), poi i diversi incarichi nel suo Land. Fino a oggi.
La Germania, e con essa l’Europa, iniziano dunque a voltare pagina. Comincia con il voto di oggi la fine dell’era Merkel, alla guida del partito cristiano-democratico tedesco per 18 anni ininterrotti, dall’aprile 2000 fino a questo pomeriggio. Il 29 ottobre scorso la cancelliera tedesca aveva pubblicamente annunciato l’intenzione di lasciare la guida della Cdu, così come l’intenzione di non presentarsi per un nuovo mandato di governo. Merkel dovrebbe dunque uscire di scena nel 2021, se il governo dovesse arrivare a fine legislatura.