L’alto rappresentante incontrerà il Presidente Yanukovich e i leader dei movimenti di protesta: “Le autorità si astengano da ulteriore uso della forza”
La due giorni di Catherine Ashton a Kiev per tentare di trovare una soluzione alla crisi ucraina comincia nel segno della preoccupazione. Secondo la rappresentante della politica estera Ue c’è il rischio di un “deragliamento della crisi”.
“Alla vigilia della mia visita – ha scritto ieri sera in una nota – seguo con preoccupazione le notizie secondo cui la polizia è entrata con la forza nell’ufficio del più grande partito di opposizione, Patria”. Nel pomeriggio del giorno in cui il Presidente Yanukovych ha proposto di istituire una tavola rotonda, per riunire i leader di tutte le forze politiche e i tre ex presidente dell’Ucraina, secondo Ashton questi eventi “rischiano seriamente di fare deragliare il processo”.
Nel corso della visita Ashton incontrerà, oltre al Presidente Yanukovich, anche i leader dell’opposizione e i rappresentanti della società civile, inclusi gli attivisti e movimenti di protesta. “Faccio appello alle autorità ucraine perché esercitino la massima moderazione e si astengano da ogni ulteriore uso della forza, per lasciare spazio ad una soluzione negoziata, per uscire dall’attuale situazione di stallo politico”.