Bruxelles – In meno di due settimane, Frontex ha intercettato alle frontiere terrestri d’Europa più di 500 auto rubate e più di una tonnellata di sostanze stupefacenti. L’operazione “Joint Action Day” (Jad Mobile), guidata dall’agenzia Ue della guardia di frontiera e costiera, ha visto la collaborazione di 16 Stati (Ue e extra Ue) e delle rispettive forze di polizia e il supporto di alcune Ong, tra cui Interpol.
Jad Mobile è stata coordinata dalla sede Frontex a Varsavia e si è conclusa domenica scorsa, consentendo in breve tempo anche di individuare alcune delle reti criminali che faciliterebbero le migrazioni irregolari e il contrabbando di droga. Altri risultati raggiunti con l’operazione consistono nel sequestro di 9 armi da fuoco e di 500 munizioni, nell’arresto di 140 contrabbandieri e nell’individuazione di 230 documenti falsi. Frontex ha anche collaborato con la dogana bulgara nel sequestro di più di 700 kg di eroina al confine con la Turchia.
Scopo di Jad Mobile era quello di migliorare lo scambio di informazioni e la cooperazione tra gli Stati europei e le organizzazioni internazionali impegnate nella ricerca dei veicoli rubati, creando connessioni tra polizia, guardie di frontiera e autorità doganali.
L’operazione faceva parte dell’Eu Policy Cycle, un piano quadriennale per la lotta al crimine organizzato che prevede la cooperazione sovranazionale tra forze di polizia, agenzie europee e organizzazioni, in vista di un rafforzamento delle frontiere europee. L’auspicio è che i risultati ottenuti tramite il piano aiutino le future indagini in territorio europeo.