Bruxelles – Il rispetto dei diritti umani passa anche per lo sport. La cooperazione tra il Consiglio d’Europa e la Fifa avrà lo scopo di garantire la maggiore integrità e la buona governance della disciplina sportiva, la sicurezza delle partite di calcio, nonché favorire scambi regolari di opinioni e lo sviluppo di iniziative congiunte. Il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thørbjorn Jagland e il presidente della federazione calcistica Gianni Infantino hanno siglato oggi, a Strasburgo, un Memorandum d’intesa per potenziare la collaborazione reciproca.
“Lo sport svolge un ruolo determinante nell’unire le persone, favorire l’inclusione e rinsaldare il tessuto sociale”, ha detto nel corso della cerimonia Jagland, evidenziando i valori comuni a quelli del Consiglio d’Europa. Condividiamo altresì la crescente preoccupazione di proteggere i bambini dagli abusi sessuali nello sport. Le competenze del Consiglio d’Europa saranno molto preziose in questo campo”, ha aggiunto. Nell’ambito del partenariato, le due organizzazioni auspicano di unire i loro sforzi per affrontare questo problema utilizzando le norme del Consiglio d’Europa (Convenzione per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale).
“Grazie a questo Memorandum e a un piano d’azione concreto per il 2019 la nostra cooperazione, dopo la prima riunione dello scorso gennaio, si è istituzionalizzata ed è diventata più solida, più misurabile. Il nostro è un legame di collaborazione naturale, in quanto condividiamo valori e obiettivi comuni”, ha affermato Infantino, sottolineando che è nell’interesse del calcio che “tutte le istituzioni pertinenti si adoperino insieme per rafforzare il potere di questo splendido gioco di cambiare la vita delle persone”.