Bruxelles – Sulla scia dei contenuti delle valutazioni del difensore civico Ue Emily O’Reilly sul processo di nomina di Martin Selmayr a segretario generale della Commissione europea, si sollevano nuove critiche sull’accaduto. Stavolta è l’europarlamentare M5S Eleonora Evi a intervenire, chiedendone le dimissioni, ritenute “doverose” se la Commissione non vuole apparire “autoreferenziale e lontana dai cittadini”.
Il Movimento 5 Stelle, lamenta Evi, “denuncia da anni una situazione di scarsa trasparenza e di mala-amministrazione, come affermato ieri da O’Reilly, ai vertici europei”. L’europarlamentare pentastellata ricorda che “già in passato” erano state mosse perplessità nei confronti della nomina lampo del segretario, senza la pubblicazione di alcun bando di candidatura e creando un clima di impellenza artefatto. “Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti e cambiare questa Europa”, ha aggiunto Evi, “per il bene dei cittadini”.