Bruxelles – Nel mese di luglio 2018, rispetto a giugno, in Italia si è registrato un “lieve calo” (di 0,6 punti) nell’indice che misura l’andamento del sentimento economico (Esi). I dato è rimasto “ampiamente stabile” nell’insieme dell’Eurozona (sceso a 112,1, meno 0,2 punti) e nell’Ue a 28 (dove in reatà è aumentato di 0,1 punti fino a 112,3).
Secondo le cifre fornite oggi dalla Commissione europea, tra le maggiori economie dell’Eurozona l’Esi è cresciuto solo in Germania (+0,9), ha avuto un calo significativo in Spagna (-1,7), ed in Italia ha invertito l’andamento, con un calo di 0,6 punti contro la crescita giudicata “notevole” (più 1,2) di giugno. In Francia l’indice è rimasto stabile (-0,1) ed è invariato nei Paesi Bassi.
A luglio è leggermente calato anche l’indice della fiducia delle imprese (Bci) dell’Eurozona: meno 0,09, soprattutto a causa di previsioni negative sulla produzione.