Bruxelles – Dover e Calais stanno per vivere “una catastrofe economica” a causa della Brexit, e sia il Regno Unito che l’Ue stanno creando le condizioni perché i due porti vadano alla deriva verso il disastro. Lo sostiene Xavier Bertrand, ex ministro francese e presidente della regione dove è Calais, Hauts-de-France, che, come scrive il Guardian, ha chiesto al presidente della Repubblica Emmanuel Macron di violare il divieto dell’Unione europea sui colloqui bilaterali per salvare la situazione e avviare negoziati diretti con la premier britannica Theresa May.
“Per come stanno andando le cose, resteremo qui da una parte e dall’altra fissandoci l’un l’altro come estranei. È follia, pura pazzia totale”, ha detto Bertrand, secondo il quale la questione dei due porti e dell’Eurotunnel, che vengono utilizzati da 16.000 camion al giorno, sia importante quanto quella del confine irlandese, ma non ottiene la stessa attenzione.
“Se ci sono ritardi di due minuti, si producono code di 27 chilometri su entrambi i lati, ovvero 54 in totale. Anche in questo momento si vedono code di 1chilometro fino al tunnel, e non ci sono controlli. Immaginate come sarà con le verifiche doganali”, ha aggiunto Bertrand. “Dobbiamo fare pressioni sul parlamento francese e sul presidente Macron circa la necessità di parlare direttamente con il Regno Unito”.
Bertrand ha riconosciuto che colloqui diretti sarebbero politicamente difficili perché violerebbero il severo divieto dell’Ue ai contatti bilaterali. “È contro le regole negoziali al momento, ma non parlare è un errore”, sostiene il politico. “I governi francese e britannico devono parlare tra loro per trovare una soluzione, altrimenti ci stiamo dirigendo verso qualcosa di catastrofico. Entrambi i governi devono parlare tra loro per trovare soluzioni”, è l’appello disperato di Bertrand.