Bruxelles – Il primo ministro maltese Joseph Muscat auspica “che si trovino soluzioni concrete sulle quali tutti i Paesi membri possano concordare nel vertice sui migranti di oggi, specialmente perché è evidente che la situzione nel Mediterraneo è estremamente precaria”. Muscat, nel punto stampa che precede il vertice informale di oggi a Bruxelles sulle politiche migratorie che riunisce i capi di Stato e di governo di 16 Stati membri Ue, ha anche dichiarato di sperare che “tutti i leader al tavolo adotteranno lo stesso atteggiamento costruttivo perché questo vertice non deve essere il gioco dello scaricabarile, bensì un’occasione per convergere su una soluzione partendo da varie proposte”. “La soluzione non può essere univoca, ma deve essere multiforme e costituire una perfetta sintesi di varie proposte che verranno presentate”, ha concluso il primo ministro maltese.
Nel punto stampa precedente all’inizio del vertice informale, è anche intervenuto il primo ministro croato Andrej Plenković, il quale ritiene che “la riunione di oggi sia finalizzata a porre le basi per una gestione europea efficiente dei flussi migratori su tutte le tre rotte del Mediterraneo, in particolare quella centrale, orientale e occidentale”. “Per la Croazia, specialmente tenendo presente che il bilancio Ue a lungo termine per il 2021-2027 prevede 33 miliardi di euro per le politiche migratorie, la priorità è potenziare la dimensione esterna dell’Unione mediante il rafforzamento delle frontiere esterne, l’individuazione di partenariati strategici con i Paesi di origine dei migranti e predisponendo il quadro giuridico europeo ad affrontare le sfide del futuro”, ha concluso Plenković