- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Mogherini: Dal cambiamento climatico gli stessi rischi delle armi di distruzione di massa

    Mogherini: Dal cambiamento climatico gli stessi rischi delle armi di distruzione di massa

    L'alta rappresentante Ue ha spiegato che il riscaldamento climatico ha delle forti implicazioni per la sicurezza, anche nazionale

    Caterina Tani</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/CTBRX" target="_blank">CTBRX</a> di Caterina Tani CTBRX
    22 Giugno 2018
    in Politica, Politica Estera

    Bruxelles – A pochi giorni dall’accordo tra le istituzioni Ue di innalzare i target per il 2030 sulle rinnovabili e l’efficienza energetica – misure che secondo il commissario per il Clima Miguel Arias Cañete possono portare dall’attuale 40% al 45% gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra – l’alta rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Ue, Federica Mogherini, ha sottolineato nel corso di un evento sul clima, oggi a Bruxelles, che il cambiamento climatico è strettamente legato alla sicurezza, e che il rischio è comparabile solo a quello dell’uso di armi  di distruzione di massa.

    Il World economic forum, ha spiegato Mogherini, dice che “4 dei 5 principali rischi globali sono connessi al cambiamento climatico” . I pericoli legati a tale cambiamento, ha aggiunto l’alta rappresentante, sono paragonabili “solo alle armi di distruzioni massa”. La vicepresidente della Commissione ha parlato nel corso della conferenza “Climate, peace and security: The time for action”, organizzato dal servizio europeo per l’Azione esterna, del quale l’italiana è a capo.

    Il riscaldamento globale, ha spiegato la titolare della diplomazia europea, ha delle implicazioni importantissime per la sicurezza, anche nazionale. Per forza di cose, tuttavia, va affrontato con un approccio globale. Esso, ha evidenziato Mogherini, “modifica l’ambiente sociale e di sicurezza in tutto il mondo”. Basti pensare, ha aggiunto riferendosi all’attuale quanto drammatico tema migratorio e alle sue implicazioni, che il cambiamento del clima è una delle principali ragioni per le quali avvengono “movimenti di persone” e vengono “persi lavori” nel mondo.

    In l’Iraq, ha spiegato Mogherini – facendo l’esempio di un Paese la cui economia è quasi interamente basata sulle esportazioni petrolifere –  il controllo dell’acqua è divenuto più importante di quello sul petrolio”. Pace e sicurezza non riguardano “solo i trattati o il budget” ha detto l’alta rappresentante.  Quando “investiamo sul clima investiamo nella sicurezza”, e questo approccio va portato avanti in virtù del fatto che il riscaldamento globale non è un fenomeno “irreversibile, ma un cambiamento messo in atto dall’uomo” e che dall’uomo può essere “invertito”.

    Nonostante in tempi correnti, pieni di “confusione e cambiamenti caotici”, sia difficile avere conversazioni sul” bene comune”, ha poi aggiunto Mogherini,  il multilateralismo è “l’unica chiave per la sicurezza”, nonché l’unico elemento a “portare risultati”. “Spesso sento parlare di interessi nazionali”, ha spiegato la vicepresidente dell’esecutivo Ue, ma non c’è modo per trattare minacce come “il cambiamento climatico o il terrorismo” se non con il “multilateralismo”, trattando sia i sintomi che le cause, e “mettendo in piedi un sistema di sicurezza sul clima”.

    Nonostante questa necessità, ha aggiunto l’italiana, il focus politico dell’incontro ha riguardato soprattutto “politiche nazionali” con discorsi che “sono più focalizzati sulle prossime elezioni che sul futuro delle generazioni”. Pure il clima, ha messo in guardia l’alta rappresentante, riguarda “anche la sicurezza nazionale”. La lotta contro il cambiamento climatico, tuttavia, “va affrontata con un’azione globale”, perché “non è un discorso relativo solo a piccole isole” che rischiano di sparire nel Pacifico, ma riguarda tutti, come dimostrato dai  “disastri naturali” che avvengono “ovunque nel mondo”, ha concluso Mogherini.

    “C’è l’urgenza di agire. Ognuno deve farlo immediatamente”,  le ha fatto eco il commissario Ue per l’Azione sul clima e l’enrgia Cañete, anch’egli intervenuto alla conferenza. Il 20 giugno , Canete ha annunciato che, grazie ai recenti accordi su rinnovabili ed efficienza energetica, l’Unione può ridurre le emissioni entro il 2030 del 45% rispetto ai livelli del 1990. Allo stato attuale, come parte del proprio impegno nell’abito dell’accordo di Parigi delle Nazioni Unite, l’Unione prevede di ridurre le emissioni di “almeno il 40%”.

    Tra le decisioni prese, vi è quella di aumentare dal 27% al 32% la percentuale di energia rinnovabile entro il 2030, e quella di portare al 32,5% invece del 30% il target di risparmio energetico dovuto all’efficienza. L’annuncio è arrivato durante il secondo meeting “Ministerial on Climate Action”, svoltosi a Bruxelles il 21 giugno, cui, oltre all’Unione, hanno preso parte anche Cina e Canada.

    Gli obiettivi in ​​materia di energia pulita recentemente negoziati su fonti rinnovabili, efficienza energetica e governance hanno superato le proposte iniziali della Commissione e hanno spinto Canete a fare pressione per un aumento dell’impegno parigino dell’Ue. L’innalzamento dell’obiettivo per la riduzione delle emissioni necessita tuttavia del via libera del Consiglio europeo, al quale la Commissione intende inviare una proposta dopo la pausa estiva. La Commissione presenterà anche gli accordi sull’energia pulita alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite che si terrà a fine anno in Polonia.

    Tags: Arias Cañetecambiamento climaticoclimateFederica Mogheriniglobal warmingMinisterial on Climate Actionpeace and security: The time for actionriscaldamento globale

    Ti potrebbe piacere anche

    Artiglieria ucraina
    Politica

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    29 Maggio 2025
    Ursula von der Leyen, President of the European Commission, receives representatives of the association of victims of the floods in Valencia (Foto: Commissione europea)
    Cronaca

    Alluvione di Valencia, i parenti delle vittime chiedono all’Ue verità e giustizia

    13 Maggio 2025
    Residents try to clean their houses as the street is covered in mud on October 31, 2024 after flash floods affected the town of Alfafar, in the region of Valencia, eastern Spain. Rescuers raced on October 31, 2024 to find survivors and victims of once-in-a-generation floods in Spain that killed at least 95 people and left towns submerged in a muddy deluge with overturned cars scattered in the streets. About 1,000 troops joined police and firefighters in the grim search for bodies in the Valencia region as Spain started three days of mourning. Up to a year's rain fell in a few hours on the eastern city of Valencia and surrounding region on October 29 sending torrents of water and mud through towns and cities. (Photo by JOSE JORDAN / AFP)
    Cronaca

    Clima, il 2024 anno estremo per l’Europa tra inondazioni e caldo record

    15 Aprile 2025
    Cronaca

    Il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre. Superato il limite degli accordi di Parigi sul clima

    10 Gennaio 2025
    ischia bei
    Economia

    La Bei finanzierà la ricostruzione di Ischia colpita da sisma e frane con un miliardo di euro

    25 Novembre 2024
    Cop29
    Politica Estera

    Alla Cop29 il focus è su chi paga per il cambiamento climatico. Da von der Leyen a Lula, i leader disertano

    11 Novembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    Cavie da laboratorio [foto: imagoeconomica, via IA]

    Sperimentazione su animali, da marzo 2026 il calendario per lo stop Ue

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Il vicepresidente esecutivo Séjourné: "Sarà graduale, in alcuni casi potrà richiedere anni". L'Intenzione è integrare i nuovi metodi di test...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione