Bruxelles – Non funziona il programma informatico messo a punto dalla Commissione Europea per il progetto WiFi4Eu, che avrebbe dovuto co -finanziare i lavori dei Comuni europei per fornire il wi-fi gratuito ai cittadini. Dunque tutto cancellato, se ne riparla in autunno.
“Nonostante il grande successo in termini di numero di candidature ricevute, l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) della Commissione europea ha purtroppo deciso di annullare il primo invito a presentare candidature lanciato il 15 maggio. Dopo un esame approfondito, ha concluso che un problema tecnico ha impedito ai candidati di partecipare a parità di condizioni”. Dice uno scarno comunicato dell’escutivo europeo, che tenta di salvare il salvabile affermando che “la Commissione europea è impegnata a rispettare l’equità e l’affidabilità della procedura di concorso. Un nuovo invito a presentare candidature sarà lanciato nell’autunno del 2018 (la data esatta è ancora da definire). Il portale (che ora è oscurato, ndr) riprenderà le sue attività una volta completati tutti gli sviluppi informatici”.
Comunque tranquilli, dicono da Bruxelles ai Comuni, “se hai registrato il tuo comune o la tua impresa di impianti Wi-Fi su questo portale, sarai informato per e-mail della riapertura del portale e della data di avvio del prossimo invito. Non è necessario registrarsi di nuovo”.
“Le difficoltà tecniche emerse nella gestione del bando e la decisione di annullarlo dimostrano l’incapacità organizzativa della Commissione nel gestire questa pratica”, dice senza mezze misure l’eurodeputato del Movimento 5 stelle Marco Zullo, che ha anche presentato una interrogazione all’esecutivo europeo. “Non è pensabile impegnare il tempo e le risorse degli enti locali di tutta l’Unione Europea – continua Zullo – e poi annullare la classifica additando il software che non avrebbe garantito pari opportunità a tutti. Se si vuole veramente garantire a tutti pari opportunità di accesso al bando questo metodo va cambiato. Bisogna aumentare la platea e aumentare le risorse”.
Il bando dell’Unione europea avrebbe dovuto garantire a 1.183 comuni una somma di 15.000 euro in buoni per finanziare l’installazione di wi-fi gratis in spazi pubblici. L’offerta dell’ iniziativa della Commissione “WiFi4EU” mira a dotare di reti wireless parchi, ospedali, e scuole di località europee, a patto che questi non dispongano già di servizi pubblici o privati analoghi.
I “buoni” WiFi4EU dovrebbero coprire i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi, mentre i comuni si dovranno farsi carico dei costi di manutenzione, garantendo il servizio per almeno 3 anni. Se mai il bando ripartirà.
Per partecipare al bando, i comuni interessati dovevano fare domanda sul portale WiFi4EU che ha aperto i battenti il 20 marzo, registrando circa 18.000 manifestazioni di interesse da parte dei Comuni.