Bruxelles – Buone notizie per le famiglie europee e in particolare per quelle italiane. Nell’Ue, tra la metà del 2016 e la metà del 2017, le bollette elettriche sono diventate più leggere, e quelle degli italiani hanno conosciuto i maggiori ribassi. A dirlo l’Eurostat, nei dati diffusi oggi. “Le diminuzioni più evidenti sono state osservate in Italia (-11,1%)”, rileva l’istituto di statistica europeo. Di conseguenza, nel periodo di riferimento le famiglie del Paese hanno dovuto sostenere un costo di poco più di 20 euro per 100 kilowattora, la sesta tariffa più cara dell’Ue.
A incidere sull’alleggerimento in bolletta il calo dei prezzi del petrolio, che però adesso sono in ripresa. E’ lecito attendersi un’inversione di tendenza e un conseguente rincaro delle tariffe energetiche.
Il Paese rimane invece ai primissimi posti (terzo su 28) per il costo del gas. Le famiglie, sempre tra luglio 2016 e luglio 2017, hanno speso 8,70 euro per 100 kilowattora. Una bolletta, quella del gas, più economica solo a quelle di Svezia (11,3 euro) e Danimarca (8,80 euro). Eurostat fa notare che il prezzo del gas per uso domestico, rapportato al potere d’acquisto, in Italia è uno dei più alti d’Europa.