60 operatori tra italiani e belgi si confronteranno per promuovere collaborazioni e partnership commerciali in vista di “Horizon 2020” e programmi Nato
Tra il 13 e il 15 novembre, una delegazione di circa 50 operatori del settore aerospaziale italiano sarà a Bruxelles per avviare un confronto con il mondo dell’imprenditoria aerospaziale del Belgio. Obiettivi della missione, avviare uno scambio di informazioni per sviluppare partnership commerciali nel settore dell’industria aerospaziale e valutare la possibilità di alleanze tra i cluster italiani e belgi in vista di programmi quadro europei come “Horizon 2020” e di programmi Nato. La missione imprenditoriale è stata coordinata dall’Ambasciata d’Italia a Bruxelles ed organizzata dall’Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese all’estero (Ice) con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e delle associazioni di riferimento per il settore (Aiad, Aipas e Asas).
Nel complesso saranno circa 60 le PMI, italiane e belghe, che prenderanno parte agli incontri, a cui si aggiungono i rappresentanti regionali di Campania, Lazio, Puglia ed Umbria, per l’Italia, e di quelli Fiamminghi (Flag e Vri) e Vallone (Skywin). Presenti anche i rappresentanti del Meta-Distretto Nazionale italiano e delle associazioni di settore Aiad, Aipas ed Asas.
Dopo le visite alle imprese aerospaziali in Belgio, previste per il 14 novembre, la missione si chiuderà con un seminario sui programmi europei e Nato ospitato dall’ufficio della regione Puglia e coordinato dal Nereus-Network delle Regioni Europee che Utilizzano le Tecnologie Spaziali.
M.F.