Roma – C’è anche Gaia Mogherini, nipote dell’alto rappresentante Ue Federica, tra le 21 persone colpite da misure cautelari nell’ambito di un’operazione antidroga dei Carabinieri a Roma. L’indagine, partita nel 2016, punta a sgominare una presunta rete di spaccio che riforniva di cocaina purissima il prestigioso quartiere dei Parioli. L’accusa nei confronti della 28enne, figlia di un fratellastro della vicepresidente della Commissione Ue, è di cessione e acquisto di sostanza stupefacente.
Secondo il gip Roberto Saulino, Gaia Mogherini “coadiuva Roberto Nicoletti (compagno della donna finito anche lui agli arresti, ndr), ma non sembra possedere autonomia gestionale, svolgendo mansioni ‘serventi’ l’attività principale organizzata dal compagno”. È la seconda volta che la ragazza, “nullafacente e pregiudicata” secondo il gip che lo scrive sull’ordinanza, finisce ai domiciliari. La prima volta, nel 2016, era stata coinvolta in una vicenda analoga.