Bruxelles – Con circa 600mila apicoltori, di cui 50mila solo in Italia, l’Ue è il secondo produttore mondiale di miele dopo la Cina, con una produzione che arriva a circa 200mila tonnellate l’anno. Ma le api sono messe in pericolo da pesticidi e dal diffondersi di specie animali invasive. Il Parlamento europeo chiede per questo che l’Unione europea intervenga da una parte per proteggere questi insetti e dall’altra per sostenere il settore contro le contraffazioni. “Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere il nostro miele e le nostre api; il 76 % della produzione alimentare europea dipende dall’impollinazione e quindi le api sono indispensabili per la nostra sicurezza alimentare”, ha affermato il relatore del testo, Norbert Erdős del Ppe.
In una risoluzione non legislativa approvata con 560 voti in favore, 27 voti contrari e 28 astensioni i deputati affermano che l’Unione ha bisogno di una strategia ad ampio raggio e a lungo termine per migliorare la salute delle api e ricostruire la popolazione apicola.
A questo fine si chiede: un piano d’ azione europeo per combattere la mortalità delle api; programmi di allevamento per aumentare la resistenza a specie invasive come l’acaro distruttore di Varroa e il calabrone asiatico o a malattie come la peste americana; il rafforzamento della ricerca su farmaci innovativi per le api; il divieto di tutti i pesticidi che hanno effetti negativi scientificamente dimostrati sulla salute delle api, compresi i neonicotinoidi e la promozione di alternative sicure per gli agricoltori; la segnalazione preventiva dei periodi di irrorazione delle colture per evitare danni alle api.
L’Aula di Bruxelles afferma anche che l’Europa dovrebbe aumentare il bilancio dei programmi nazionali di apicoltura del 50% e istituire un regime di sostegno specifico per gli apicoltori nell’ambito della politica agricola comune per il periodo successivo al 2020. Non solo, dovrebbe essere introdotto un indennizzo per la perdita di colonie di api. Da parte loro gli Stati membri dovrebbero fare di più per informare il pubblico, in particolare i bambini, dei benefici del consumo di miele e degli usi terapeutici dei prodotti delle api.
Per garantire poi che il miele importato rispetti gli elevati standard dell’Ue, per i parlamentari è necessario armonizzare le ispezioni alle frontiere e i controlli sul mercato unico, e rendere più rigorosi tutti i requisiti in materia di tracciabilità.