Bruxelles – Buone notizie per le prospettive economiche mondiali. I risultati dell’ultima indagine dell’Ifo (Istituto per la ricerca economica di Monaco), sono molto incoraggianti. L’indicatore del Clima economico mondiale, che l’Istituto monitora su base trimestrale dal 1981, è salito nel primo trimestre del 2018, passando da 17,1 a 26 punti. Si tratta del livello più alto raggiunto dall’autunno 2007. Secondo le previsioni degli esperti, il boom economico che si è consolidato in questi primi mesi continuerà a crescere.
Il Clima economico mondiale è migliorato in tutte le regioni del mondo. Sia la valutazione dell’attuale situazione economica, sia le previsioni per l’andamento futuro, si sono rivelate positive, soprattutto negli Stati Uniti, nell’Unione europea e nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti in Asia. In America Latina, le valutazioni della situazione attuale sono migliorate in modo significativo, ma le aspettative per i prossimi mesi sono peggiorate, anche se in maniera lieve.
Il sondaggio dell’Ifo mostra che da qui a novembre i tassi d’interesse a breve e a lungo termine aumenteranno. Anche il commercio mondiale, dicono gli esperti, sta per aumentare in modo significativo. Si prevede che nei prossimi mesi l’aumento del livello dei prezzi nell’economia mondiale avrà una grande spinta.