Merkel : Ho chiarito alcuni concetti a Obama. Schulz: come possiamo negoziare accordi con queste persone?
Ore 19.35 – Dopo la tragedia di Lampedusa ,l’evitare il ripetersi di simili tragedie “è una questione di dignità umana”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, aprendo i lavori del Consiglio europeo durante cui, soprattutto dopo le insistenze italiane, si parlerà anche di immigrazione: “Vogliamo discutere di come prevenire queste tragedie” ha detto Van Rompuy. Il presidente del Consiglio Ue si è poi concentrato su un altro tema al centro del vertice: l’agenda digitale. “La vita diventa sempre più digitale, e anche il mercato unico deve diventare sempre più digitale” ha detto aggiungendo, senza fare esplicito riferimento al Datagate: “I nostri cittadini non devono essere preoccupati per un uso distorto dei propri dati personali”.
Ore 18.15 – “Come possiamo negoziare ora? Non è necessario dire: facciamo una piccola pausa e approfittiamo per discutere di tante cose?”. Il presidente Martin Schulz porta alle estreme conseguenze le rimostranze dei leader europei dopo lo scandalo Datagate chiedendo di interrompere i negoziati per un accordo di libero scambio tra Ue e Usa. “Sono sempre stato favorevole all’accordo e mi sono molto battuto contro la resistenza di alcuni” ricorda il presidente del Parlamento europeo ma “se le persone con cui negoziamo hanno questo atteggiamento come si può continuare?” si chiede, aggiungendo provocatoriamente: “Pensate un attimo a cosa succederebbe se un servizio europeo spiasse il presidente americano. Vorrei sapere quale sarebbe la reazione della gente e dell’amministrazione americana”.
Ore 17.10- Nella battaglia per rendere più forti gli impegni dei capi di Stato sull’immigrazione, l’Italia potrà contare sull’appoggio della Grecia: “Siamo qui soprattutto per trovare una soluzione all’enorme problema dell’immigrazione illegale” ha detto il premier ellenico, Antonis Samaras, entranro al vertice: “Molti gli obiettivi ma soprattutto quello di andare avanti”, ha concluso.
Ore 17.05 – “Spiarsi tra alleati non è accettabile, ci vuole fiducia”, questo all’ingresso del Consiglio europeo, il commento della Cancelliera tedesca Angela Merkel sullo scandalo Datagate, in cui, secondo le ultime notizie, sarebbe finito sotto controllo anche il suo stesso telefono cellulare. “Non è solo un problema che riguarda me, ma tutti i cittadini” ha aggiunto Merkel, assicurando di aver chiarito questo concetto durante la conversazione con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
Ore 17.00 – Lo spionaggio Usa dei governi europei è uno dei temi forti sul piatto del Consiglio europeo che sta per iniziare a Bruxelles. Non è un tema all’ordine del giorno, ma è certamente quello più discusso. Ci saranno bilaterali tra spiati, come Angela Merkel e Francois Hollande e ne ha parlato Enrico Letta entrando al Justus Lipsius: “Non è concepibile né accettabile che ci sia un’attività di spionaggio di questo tipo. Ieri ho già chiesto chiarimenti al segretario di stato americano John Kerry e dobbiamo fare tutte le verifiche e conoscere tutta la verità”. Secondo il premier “nel corso della discussione sull’agenda digitale (questo pomeriggio, ndr) la protezione dei dati personali dovrà essere affrontata”.
Letta ha parlato anche della questione Lampedusa, dove sembra profilarsi un certo successo per le posizioni italiane, grazie ad una forte attività diplomatica italiana tra Roma e Bruxelles verso gli altri Paesi membri. “Vogliamo innanzitutto che il Consiglio affronti la questione immigrazione – ha detto Letta – perché tragedie come quella di Lampedusa non si devono ripetere”. Il premier ha assicurato che “terremo una posizione molto forte perché vogliamo che l’Europa cambi atteggiamento”.
Questa sera a cena i capi di stato e di governo ascolteranno poi una relazione del presidente della Bce Mario Draghi sul tema dell’Unione bancaria.