Intervenendo all’assemblea nazionale ANCI di Firenze, il Primo Vice-Presidente del Comitato delle Regioni, ha lanciato l’allarme sullo stallo dei negoziati sul bilancio europeo
Mercedes Bresso a Firenze dove è intervenuta all’Assemblea nazionale dell’Anci plaude all’invito rivolto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai sindaci affinché si mobilitino nel costruire consenso intorno al progetto europeo. “Il Capo dello Stato ha posto l’accento sulla necessità di fare in modo che le prossime elezioni europee siano davvero un momento di discussione aperta sull’Europa – ha ricordato la Prima Vice presidente del Comitato delle Regioni -, capace di coinvolgere i cittadini a partire dalla dimensione locale delle politiche europee, grazie al contributo degli amministratori cittadini e regionali. E’ una delle priorità su cui il Comitato delle Regioni sta lavorando insieme al Parlamento Europeo”.
Nel confronto con i sindaci italiani, Bresso ha sottolineato le opportunità che si aprono nel periodo 2014-2020 per le politiche urbane e per valorizzare il ruolo delle città. Al tempo stesso, però, ha lanciato l’allarme sul protrarsi dei negoziati sul bilancio e sulle regole per le politiche di coesione 2014-2020: “Alcuni Stati membri non perdono occasione per rallentare l’adeguamento del bilancio europeo agli impegni politici e finanziari assunti dall’Unione. Questa tattica, volta a posticipare l’erogazione delle risorse da parte dei governi, è un gioco irresponsabile che rischia di creare problemi gravissimi a regioni e città che, negli ultimi due mesi del 2013, potrebbero non ricevere i rimborsi che spettano loro per gli investimenti operati su progetti cofinanziati dall’Unione. Al contempo, di rinvio in rinvio, rischiamo che i fondi 2014-2020 diventino effettivamente disponibili solo nel 2015, compromettendo così i tempi di un intero settennio di programmazione”. In gioco ci sono 325 miliardi da investire per lo sviluppo. “E’ fondamentale”, ha concluso la Vice-Presidente Bresso, “finalizzare in tempi record gli accordi di partenariato e i programmi operativi ma garantendo sempre il pieno coinvolgimento degli enti locali”.
Il CdR è presente a Firenze per condividere con i sindaci italiani l’impegno per sfruttare appieno le opportunità offerte dalle politiche regionali europee e allo stesso tempo per discutere e raccogliere le specifiche istanze dei nostri territori e rappresentarle nel confronto istituzionale a Bruxelles.
Ezio Baldari