Il segretario generale della Nato: “Non ce l’hanno chiesto, ma in caso siamo disponibili”
La Nato è pronta a offrire il suo aiuto per l’attuazione delle risoluzione delle Nazioni Unite per lo smantellamento delle armi chimiche del regime siriano. Lo annuncia il segretario generale della stessa Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, mettendo in chiaro che per ora nessuno ha chiesto l’intervento Nato e che l’organizzazione si muoverà solo su esplicita richiesta. “Nazioni Unite e Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, sono e dovrebbero rimanere i responsabili dell’attuazione della risoluzione dell’Onu, ma sono convinto che ogni Paese del consiglio Nato-Russia risponderà positivamente a un’eventuale richiesta di assistenza”. Al momento, mette in chiaro Rasmussen, “non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di assistenza né dall’Onu né dall’Opac, ma – ribadisce – siamo pronti a fornirla se richiesto”.
Intanto Nato e Russia sono al lavoro per fare in modo che si organizzi entro fine novembre la conferenza di pace internazionale sulla Siria. “Con la Russia abbiamo concordato sull’urgenza di una conferenza internazionale che trovi una soluzione politica al conflitto”. L’obiettivo, spiega Rasmussen, è “organizzarla il mese prossimo e stiamo lavorando per questo”.
R.G.