Bruxelles – Gianni Pittella, esponente del Pd e presidente del gruppo socialdemocratico S&D del Parlamento europeo si candida in Senato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. La notizia circolava come indiscrezione da qualche settimana (seguita in particolare dalla stampa locale della Basilicata, terra di origine di Pittella) è stata confermata con la presentazione delle liste venerdì notte.
Pittella correrà al senato nel collegio di Potenza, dove può contare su un corposo pacchetto di voti. Dopo quasi 19 anni tra Bruxelles e Strasburgo il presidente del gruppo S&D si prepara dunque a tornare nel Parlamento italiano, dove fu deputato dal 1996 al 1999.
“Le prossime elezioni italiane rappresenteranno un punto di svolta per il futuro dell’Italia ma anche per l’intera Europa. Il Partito Democratico – dice Pittella annunciando la sua candidatura – rimane l’ultimo bastione che può impedire all’Italia di cadere in movimenti di destra, populisti e xenofobi”.
Il candidato senatore spiega poi che “per vincere queste importanti elezioni, Matteo Renzi e il Partito Democratico mi hanno chiesto di candidarmi al Senato. Come atto di dovere e responsabilità nei confronti del mio partito, verso l’Italia e verso l’Europa, ho deciso di accettare questa sfida”. Pitella ritiene che questa “non sarà una battaglia facile: la politica italiana è entrata nelle acque agitate. Quindi, dovrò spendere tempo ed energie per il percorso della campagna, in Italia”.
Però Pittella non lascia, almeno per ora, il suo posto di leader socialdemocratico al Parlamento europeo: “Non rinuncerò alle mie funzioni di presidente del gruppo S&D e, in piena cooperazione con i Vicepresidenti definiremo come gestire il Gruppo in modo più efficiente nelle prossime settimane. La nostra battaglia per un’Europa più progressista continua”.
Emozionato e fiero di aver accettato la candidatura al Senato della Repubblica. Ed ora avanti verso la vittoria! pic.twitter.com/qVDftFy82G
— Gianni Pittella (@giannipittella) January 28, 2018