- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Nell’Unione il dilemma dei passeggini cinesi venduti come ‘made in EU’

    Nell’Unione il dilemma dei passeggini cinesi venduti come ‘made in EU’

    Comprati sottocosto dalle aziende di Pechino e poi rivenduti a costo più alto. Sefcovic: "Prodotti non soggetti all'obbligo di marchio di origine". Ma agire non è semplice

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Aprile 2025
    in Economia
    [foto: Vitold Muratov/Wikimedia Commons]

    [foto: Vitold Muratov/Wikimedia Commons]

    Bruxelles – Non solo l’auto elettrica ‘made in China’ venduta sottocosto, e per cui l’Ue ha dovuto imporre dazi. L’Unione europea è invasa anche da passeggini cinesi, realizzati a costo minore e per questo acquistati dagli europei sottocosto e rivenduti a prezzo maggiorato. Una concorrenza sleale che sta mettendo a dura prova l’industria polacca, e Kosma Złotowski (Ecr), membro della commissione Trasporti e uno dei questori del Parlamento Ue, lancia l’allarme.

    Oltre alla concorrenza sleale si registra ogni giorno una truffa. Perché, spiega nell’interrogazione presentata alla Commissione Ue, gli operatori che importano prodotti dalla Cina si presentano come produttori dell’Ue e, così facendo,” sfruttano il desiderio dei consumatori di acquistare prodotti ‘Made in Europe'”. Di conseguenza, i consumatori credono di acquistare un prodotto realizzato nell’Ue, quando in realtà stanno acquistando prodotti importati dalla Cina, “la cui produzione è spesso sovvenzionata dallo Stato”.

    La Commissione prende atto. “I passeggini, importati o fabbricati nell’UE, non sono soggetti all’obbligo di marchio di origine“, riconosce il commissario per il Commercio, Maros Sefcovic. C’è in sostanza un vuoto normativo che rende il prodotto per la prima infanzia oggetto di pratiche commerciali su cui l’esecutivo comunitario può poco. Però, ricorda, il Codice Doganale dell’Unione (Cdu) stabilisce che i prodotti importati sono originari del paese in cui hanno subito l’ultima trasformazione sostanziale ed economicamente giustificata. Inoltre, “di solito, il semplice assemblaggio non conferisce l’origine”.

    Kosma Złotowski [foto: Ecr group]
    Insomma, strumenti ed elementi validi per circoscrivere i casi di falsi passeggini ‘made in Ue’ ci sono, secondo Sefcovic. Per questo motivo a Bruxelles per il momento si ritiene di non dover intervenire. Intanto, ricorda ancora Sefcovic, l’industria del settore “può contattare l’ufficio reclami della Direzione Generale del Commercio per una consulenza” ed reclami. Inoltre i passeggini non sono come l’auto elettrica. Qui, precisa Sefcovic, le tariffe sono un’opzione poco praticabile. “L’aumento dei dazi doganali Ue sui passeggini potrebbe non essere lo strumento politico appropriato“. Come spiega ancora Sefcovic, le aliquote massime consolidate autorizzate per l’Ue nell’ambito degli impegni assunti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio per i passeggini “corrispondono alle aliquote applicate della nazione più favorita”.

    C’è una questione di diritto commerciale internazionale che impedisce all’esecutivo comunitario di avviare una guerra dei dazi ulteriore contro Pechino. La non discriminazione tra partner commerciali viene concesso tramite ‘trattamento della nazione più favorita’. Secondo le norme dell’Omc, un vantaggio negoziato con un Paese deve essere esteso a tutti i partner commerciali che sono membri dell’Omc.

    Cosa può fare quindi l’Ue? Intanto si attende l’entrata a regime del regolamento sull’Ecodesign per i Prodotti Sostenibili (Espr), che introduce un passaporto digitale per i prodotti, accessibile elettronicamente, che consente di archiviare informazioni sulla sostenibilità dei prodotti. “Il primo piano di lavoro dell’Espr sarà adottato nell’aprile 2025, ma i passeggini non sono considerati prioritari“, conferma Sefcovic. “Se la Commissione proponesse un’etichetta che certifichi l’origineUEe, potrebbe prendere in considerazione i criteri di origine stabiliti nel Codice doganale dell’Unione”. Per ora questa intenzione non c’è.  I nuovi cittadini europei dovranno essere spinti ancora su prodotti realizzati in Cina e spacciato come europei.

    Tags: cinacommercioconcorrenzaconcorrenza slealeimportindicazione origineMaros Sefcovicmercato unicoue

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Andreas Bohnenstengel, Wikimedia Commons]
    Cronaca

    Eurostat: “Dal 2026 popolazione Ue in declino, e l’immigrazione non aiuterà più”

    10 Luglio 2024
    [foto: Wikimedia Commons]
    Economia

    Per la Commissione Ue “La popolazione invecchia, si vada in pensione più tardi”

    27 Giugno 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione