Bruxelles – I giorni 8 e 9 giugno in Italia si terranno cinque referendum abrogativi che hanno come oggetto le modifiche alla legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana e l’abrogazione di alcune norme delle leggi sul lavoro, tre delle quali introdotte dal Jobs Act nel 2016.
A questi referendum possono partecipare naturalmente gli italiani residenti all’estero, che riceveranno il plico elettorale presso la loro residenza. Possono votare anche, come specifica il sito del Consolato italiano a Bruxelles, gli elettori residenti in Italia che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricadono le date dell’otto e nove giugno prossimi, ed anche i familiari con loro conviventi, che potranno votare per corrispondenza.
Per ricevere il plico elettorale (contenente le schede per il voto) all’indirizzo di temporanea dimora all’estero, questi elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali (e non al Consolato) un’apposita opzione entro mercoledì 7 maggio 2025.
L’opzione (esercitabile tramite questo modulo o in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, posta elettronica ordinaria o certificata, oppure essere presentata a mano, anche da persona delegata dall’interessato.
La domanda, accompagnata dalla copia di un documento d’identità dell’elettore, deve contenere l’indirizzo postale estero completo a cui andrà inviato il plico elettorale così come l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio. L’opzione deve contenere inoltre una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza, ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno tre mesi (nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni) in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure di essere familiare convivente di un cittadino che si trova temporaneamente all’estero.
Questa procedura si applica anche ai cittadini italiani iscritti all’AIRE temporaneamente dimoranti in una Circoscrizione consolare diversa da quella di stabile residenza.
È possibile revocare l’opzione presentata entro lo stesso termine (7 maggio 2025).
Per quanto riguarda i cittadini residenti all’estero e dunque iscritti all’Aire, i plichi elettorali verranno spediti all’indirizzo di residenza entro il 21 maggio. Il Consolato di Bruxelles specifica che gli elettori che entro il 25 maggio non abbiano ancora ricevuto il plico elettorale potranno contattare il proprio ufficio consolare per ottenere il duplicato.
Il voto dall’estero si svolgerà però in anticipo rispetto all’Italia, e dunque le schede votate dovranno pervenire ai Consolati entro le ore 16.00 del 5 giugno.