Bruxelles – Thierry Breton consigliere di Bank of America fa scalpore. L’ex commissario europeo per l’Industria si è costruito una nuova vita professionale dopo il suo trascorso nella prima Commissione von der Leyen che a detta di qualcuno stride con il ruolo di promotore dell’autonomia strategica che il francese aveva sostenuto. L’istituto di credito non è di quelli minori, e c’è chi pensa che ciò possa riproporre in modo diverso quanto avvenuto con Josè Manuel Barroso, passato a Goldman Sachs dopo il suo trascorso alla testa della Commissione europea. La nuova Commissione von der Leyen non può opporsi, però, visto che in base all’accordo sull’incarico il consiglio di Breton sarà richiesto non più di tre volte l’anno e per questo riceverà solo un rimborso spese.
Breton non è il solo membro del collegio uscente ad essersi ritagliato una nuova vita. Praticamente tutti gli ex commissari hanno già nuovi compiti, tutti approvati dalla Commissione von der Leyen. Frans Timmermans, ‘frontman’ del Green Deal, aveva lasciato già ben prima delle elezioni europee è adesso capogruppo del partito laburista olandese nel Parlamento nazionale.
Vera Jourova (ex responsabile per Valori e trasparenza), prima è andata alla presidenza della biblioteca nazionale Vaclav Havel, ruolo successivamente lasciato per divenire consigliera del presidente della Repubblica Ceca. Mentre per Elisa Ferreira (Coesione) si sono aperte le porte dell’università di Oporto, dove insegna alla facoltà di Economia. Una scelta, quella universitaria, compiuta anche da Margrethe Vestager. ‘Lady concorrenza’ è ora alla Technical University of Denmark.

Dalla definizione e la gestione del bilancio comune al mondo delle imprese per Johannes Hahn è stato davvero un attimo. Oggi l’austriaco lavora presso la Federazione delle industrie austriache. La salute resta invece l’ambito di Stella Kyriakides. Laura in psicologia, commissaria per la Salute e tra le principali responsabili della gestione della non semplice crisi COVID, la cipriota è oggi alla Scuola europea di oncologia.
Mariya Gabriel da commissaria per la Ricerca è diventata presidente dell’Istituto Robert Schuman. Curiosa la scelta post-collegio compiuta da Ylva Johansson. L’ex commissaria per gli Affari interni è attualmente membro del consiglio di amministrazione dell’Hammarby, polisportiva di Stoccolma nota per la sezione calcistica, di cui la stella Zlatan Ibrahimovich è azionista (25 per cento delle quote).