Bruxelles – “Elon Musk ha appena compiuto una mossa senza precedenti: la sua startup di intelligenza artificiale, xAI, ha acquisito X (ex Twitter). Una fusione che solleva interrogativi inquietanti sul trattamento dei dati personali di 600 milioni di utenti”. Lo afferma Sandro Ruotolo, europarlamentare del Pd.
“Tweet, foto, informazioni personali: tutto questo ora diventa carburante per i modelli di intelligenza artificiale di Musk – avverte Ruotolo -, senza che gli utenti abbiano dato un consenso esplicito o ricevuto un compenso. È bastato accettare i cookie per trasformare la nostra vita digitale in materia prima per l’IA di Musk”.
Secondo il deputato “questa operazione apre uno scenario preoccupante: la concentrazione di potere tecnologico nelle mani di Musk rischia di compromettere i diritti digitali e la privacy di milioni di persone. X, già inondata di fake news e disinformazione, diventa ora la base dati su cui addestrare l’intelligenza artificiale di xAI, aumentando il rischio di manipolazione dell’informazione”.
Ruotolo annuncia dunque di aver presentato un’interrogazione alla Commissione europea “in cui chiediamo di intervenire per verificare la legittimità dell’operazione e garantire che i diritti dei cittadini europei siano tutelati. Non possiamo permettere che i nostri dati vengano sfruttati senza regole né trasparenza. L’Europa deve agire”.