Bruxelles – Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l’intesa sulla sospensione delle patenti a livello europeo.
I primi tentativi di stabilire norme a livello europeo sulle sospensioni della patente di guida sono iniziati oltre 60 anni fa. La nuova direttiva garantirà che i conducenti che commettono reati gravi in uno Stato membro debbano affrontare conseguenze coerenti in tutta l’Ue. In base alle norme vigenti, le sospensioni della patente di guida imposte in un paese potrebbero non essere riconosciute in un altro, consentendo ai trasgressori di continuare a guidare e mettendo a rischio gli altri.
Grazie a un sistema di riconoscimento reciproco, le sospensioni della patente di guida emesse in uno Stato membro saranno ora valide in tutta l’Ue per reati gravi quali eccesso di velocità (sopra ai 50 km/h oltre il limite), guida in stato di ebbrezza e causare morte o lesioni gravi a causa di guida imprudente.
Il Commissario per i Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, ha spiegato che “questo accordo rappresenta un altro importante passo avanti per la sicurezza stradale in Europa. Le nuove norme sulla revoca della patente colmeranno le lacune che consentono ai conducenti pericolosi di eludere le sanzioni attraversando le frontiere. Con quasi 20.000 vite perse sulle strade dell’Ue lo scorso anno – ha sottolineato -, questa iniziativa sarà un elemento cruciale per raggiungere il nostro obiettivo di ridurre del 50 per cento gli incidenti stradali entro il 2030”.
Gli accordi odierni fanno seguito all’accordo di ieri sulle norme aggiornate per la patente di guida. Il Parlamento europeo e il Consiglio adotteranno ora formalmente la nuova direttiva, che entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
Gli Stati membri avranno 4 anni di tempo per recepire la direttiva nella legislazione nazionale.