Bruxelles – Mentre i leader dei 27 arrivano a Bruxelles per discutere del futuro dell’Ucraina e della difesa continentale, il tema dei finanziamenti e delle risorse per la sicurezza Ue ha una posizione decisiva. Il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, consapevole della necessità di mobilitare risorse alla svelta per dare credibilità ai progetti di riarmo europeo, si rivolge alla Banca europea per gli investimenti (Bei).
“Dobbiamo vedere i mutamenti geopolitici di oggi come grandi opportunità per costruire l’Europa della difesa, la Bei sarà fondamentale in questo” ha dichiarato il presidente, rispondendo con un videomessaggio all’invito di recarsi a Lussemburgo quest’oggi (6 marzo) per il forum della Bei. In linea con la netta volontà della presidente della Banca Nadia Calviño di investire in tutti i settori chiave della sicurezza (dalle infrastrutture alla cybersecurity, dall’equipaggiamento allo spazio), Costa dichiara che, dopo il digitale e la transizione verde, la difesa deve diventare “il prima possibile” un nuovo e centrale “obiettivo trasversale” della banca lussemburghese.
Per Antonio Costa l’agenda per la competitività e quella per l’autonomia strategica “vanno mano nella mano”, specialmente nei settori tecnologico, energetico ed infrastrutturale: “Siamo tutti al corrente del nostro gap di innovazione, produzione e investimento, per questo dobbiamo agevolare gli imprenditori senza rinunciare alla transizione verde, integrare il nostro mercato dei capitali e mobilitare i risparmi europei per investimenti produttivi.” Nadia Calviño ha già inviato questo martedì (4 marzo) una lettera a tutti i leader riuniti quest’oggi per rimarcare la determinazione della Banca europea per gli investimenti in direzione difesa europea.