Bruxelles – In occasione della visita di una delegazione di OICE, Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le aziende di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica, si è tenuta a Bruxelles, una conferenza sulle opportunità per le imprese italiane che derivano dalla cooperazione allo sviluppo e dagli strumenti finanziari per l’azione esterna dell’Unione Europea.
All’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e l’agenzia ICE/ITA di Bruxelles, sono intervenuti esponenti della Commissione Europea, di UNOPS, Banca Europea per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo, Bonifiche Ferraresi. L’occasione ha consentito di approfondire da un lato le procedure di procurement e di appalto in ambito europeo e dall’altro gli strumenti finanziari a disposizione delle imprese per progetti di sviluppo e infrastrutturali presso Paesi partners. Oltre 100 operatori italiani hanno partecipato al seminario in modalità ibrida, con la possibilità per le imprese presenti di confrontarsi direttamente con esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni europee.
“L’Unione Europea rappresenta uno dei principali contribuenti mondiali in termini di aiuti allo sviluppo. Si tratta di un impegno finanziario imponente (circa 27 miliardi di dollari l’esborso delle Istituzioni europee nel 2023) da cui discendono anche opportunità significative che dobbiamo sempre più portare a conoscenza del mondo imprenditoriale italiano” ha commentato il Rappresentante Permanente presso l’Unione Europea Vincenzo Celeste. “Inoltre nell’attuale complesso contesto globale, è cruciale coinvolgere il settore privato attraverso strumenti finanziari dedicati come prestiti, garanzie e blending utili a massimizzare l’impatto in termini di crescita e di sviluppo dei Paesi partners” ha concluso l’Ambasciatore.