Bruxelles – L’Associazione di corrispondenti esteri di Bruxelles (API-IPA) è pienamente solidale con l’Associazione dei corrispondenti della Casa Bianca (WHCA) “di fronte alle azioni che minacciano l’indipendenza di una stampa libera negli Stati Uniti. Escludere la WHCA dalle decisioni riguardanti l’accesso al pool di giornalisti della Casa Bianca è preoccupante e costituisce un pericoloso precedente”.
In quanto organizzazione che rappresenta gli interessi professionali dei giornalisti accreditati presso le istituzioni dell’Ue e della Nato, l’API-IPA, spiega una nota, rimane convinta che una stampa libera e indipendente sia la pietra angolare della democrazia. “La capacità dei corrispondenti di riferire senza interferenze governative su chi è al potere è fondamentale. Nessun leader dovrebbe poter scegliere chi è autorizzato a riferire”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione Dafydd ab Iago.
“Notiamo che la WHCA ha lavorato instancabilmente per oltre un secolo per sostenere gli standard professionali, per ampliare l’accesso alla stampa e garantire che i giornalisti (reporter, fotografi, produttori e tecnici) abbiano la libertà di svolgere il loro lavoro vitale senza influenze indebite”, aggiunge ab lago.
L’associazione dunque sostiene “con forza l’impegno costante della WHCA per un accesso completo, una piena trasparenza e il diritto del pubblico statunitense e mondiale a ricevere un’informazione indipendente e senza timori. Ci uniamo ai colleghi corrispondenti a Washington nella difesa di questi principi, essenziali per far sì che il potere renda conto del proprio operato”.