- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 15 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » L’Ue svela il suo Clean Industrial Deal per unire decarbonizzazione e reindustrializzazione

    L’Ue svela il suo Clean Industrial Deal per unire decarbonizzazione e reindustrializzazione

    Presentato dalla Commissione europea, il documento - atteso da mesi da industria e società civile - si concentra su industrie ad alta intensità e tecnologie pulite e pone al centro la questione della circolarità per ottimizzare le materie prime che nel Vecchio Continente scarseggiano di più. Nel breve termine, mobiliterà fino a 500 miliardi di euro

    Giulia Torbidoni di Giulia Torbidoni
    26 Febbraio 2025
    in Economia
    Foto Commissione Ue. I vice presidenti esecutivi Teresa Ribera e Stéphane Séjourné e il commissario al Clima, Wopke Hoekstra

    Foto Commissione Ue. I vice presidenti esecutivi Teresa Ribera e Stéphane Séjourné e il commissario al Clima, Wopke Hoekstra

    Bruxelles – E’ arrivato – come annunciato dalla presidente Ursula von der Leyen – nei primi 100 giorni di mandato della nuova Commissione europea. E’ il Clean Industrial Deal, che è stato presentato oggi dalla Commissione europea. Un documento atteso da mesi dal mondo produttivo, politico e dalla società civile, che si pone l’obiettivo di sostenere la competitività e la resilienza dell’industria europea, accelerare la decarbonizzazione e unirla alla re-industrializzazione del Vecchio Continente. E, dopo le anticipazioni dei giorni scorsi sui contenuti, è arrivata la chiarezza sull’ammontare delle risorse destinate alla transizione pulita: “Nel breve termine, il Clean Industrial Deal mobiliterà oltre 100 miliardi di euro per sostenere la produzione pulita Made in Ue. Questo importo include un ulteriore miliardo di euro di garanzie nell’ambito dell’attuale quadro finanziario pluriennale”, si legge nel documento.

    Per von der Leyen, il documento avrà lo scopo di “tagliare i lacci che ancora frenano le nostre aziende e creare un chiaro business case per l’Europa”. E per il commissario al Clima, Wopke Hoekstra, “è un punto di svolta per l’economia europea” e “non volta le spalle all’azione per il clima”. Anzi, “con questo piano, puntiamo a ridurre le emissioni industriali fino al 30 per cento”, ha precisato in conferenza stampa. Più cauto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Credo che un giudizio si possa dare solo quando saranno presentati i piani di settore”, ha detto rispondendo a una domanda a margine dell’audizione davanti alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera sul nucleare. “C’è bisogno di maggiore concretezza, di risorse adeguate per sostenere le imprese in questa grande sfida. E’ bene che finalmente si parli di industria pulita e non di green deal, però c’è bisogno di velocità, concretezza e risorse adeguate: bisogna uscire fuori dalla favola da Mulino bianco”, ha sottolineato.

    Nel dettaglio, il Clean Industrial Deal si concentra principalmente su due settori strettamente collegati: le industrie ad alta intensità energetica e le tecnologie pulite. Le prime, perché “necessitano di un sostegno urgente per decarbonizzare ed elettrificare” dato che “il settore deve far fronte a costi energetici elevati, concorrenza globale sleale e normative complesse, che ne danneggiano la competitività”. Le seconde, perché “sono al centro della competitività e della crescita future, nonché cruciali per la trasformazione industriale”. Il documento, inoltre, precisa che anche la circolarità è un elemento centrale, perché funzionale a massimizzare le risorse limitate dell’Ue e a ridurre le dipendenze eccessive dai fornitori di materie prime di Paesi terzi.

    A questi elementi, si aggiungono dei ‘driver’ aziendali, cioè delle leve per il successo dell’industria nell’Ue. Il primo di questi elementi è l’azione per ridurre i costi dell’energia – su cui la Commissione oggi ha proposto un Piano d’azione dedicato -, per accelerare l’introduzione dell’energia pulita e dell’elettrificazione, completare il mercato interno dell’energia con interconnessioni fisiche e l’efficienza, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili importati. A seguire, il Clean Industrial Deal punta a stimolare la domanda di prodotti puliti. A tale proposito, “l’Industrial Decarbonisation Accelerator Act aumenterà la domanda di prodotti puliti realizzati nell’Ue, introducendo criteri di sostenibilità, resilienza e made in Europe negli appalti pubblici e privati” e, “con la revisione del quadro degli appalti pubblici nel 2026, la Commissione introdurrà criteri di sostenibilità, resilienza e preferenza europea negli appalti pubblici per i settori strategici”.

    Terzo driver è quello dei fondi. Qui, la Commissione adotterà un nuovo quadro di aiuti di Stato che “consentirà un’approvazione semplificata e più rapida delle misure di aiuti di Stato per l’implementazione delle energie rinnovabili, della decarbonizzazione industriale e la garanzia di una sufficiente capacità produttiva di tecnologie pulite”; “rafforzerà il Fondo per l’innovazione e proporrà una Banca per la decarbonizzazione industriale, puntando a 100 miliardi di euro di finanziamenti, sulla base dei fondi disponibili nel Fondo per l’innovazione, delle entrate aggiuntive derivanti da parti dell’Ets e della revisione di InvestEU”; “modificherà il regolamento InvestEU per aumentare la capacità di assunzione del rischio di InvestEU: ciò mobiliterà fino a 50 miliardi di euro in investimenti privati ​​e pubblici aggiuntivi, tra cui tecnologie pulite, mobilità pulita e riduzione dei rifiuti”. Infine, il gruppo della Banca europea per gli investimenti (Bei) lancerà anche una serie di nuovi strumenti per supportare il Clean Industrial Deal: un ‘Grids manufacturing package’ per fornire controgaranzie e altro supporto per la riduzione del rischio ai produttori di componenti di rete; un programma pilota congiunto Commissione europea-Bei di controgaranzie per i Power Purchase Agreement (Ppa, i contratti di acquisto a lungo termine) intrapresi da Pmi e industrie ad alta intensità energetica; e lancerà un CleanTech guarantee Facility nell’ambito del programma Tech Ue supportato da InvestEU.

    Infine, gli altri driver sono la circolarità e l’accesso delle materie prime – con un meccanismo che consenta alle aziende europee di riunirsi e aggregare la loro domanda di materie prime critiche e con l’adozione di un Circular Economy Act nel 2026 per garantire che i materiali scarsi siano utilizzati e riutilizzati in modo efficiente: l’obiettivo finale è di avere il 24% di materiali circolari entro il 2030 -; l’azione su scala globale lanciando partnership di investimento e commercio puliti (Clean Trade and Investment Partnerships); la formazione dei lavoratori – istituendo un’Unione delle competenze.

    Tags: Clean Industrial Deaclean techcommissionedecarbonizzazionehoekstraindustrializzazioneueursoVon der Leyen

    Ti potrebbe piacere anche

    energia Dan Jørgensen
    Green Economy

    Energia, il fumoso piano Ue contro il caro bollette: “Risparmieremo 260 miliardi all’anno”

    26 Febbraio 2025
    Burocrazia [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Meno burocrazia e meno sostenibilità, il pacchetto Omnibus Ue per 50 miliardi extra

    26 Febbraio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Irene Tinagli Kata Tutto

    Crisi abitativa, gli enti locali e l’Eurocamera chiedono più fondi alla Commissione

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    14 Maggio 2025

    Il Comitato delle Regioni e il Parlamento europeo uniscono le forze per tirare la giacca all’esecutivo comunitario: l’emergenza casa va...

    pac

    Bruxelles semplifica la Pac e punta a risparmiare un miliardo e mezzo all’anno

    di Giulia Torbidoni
    14 Maggio 2025

    La Commissione europea presenta la proposta di semplificazione della Politica Agricola Comune. Previsto l'aumento a 2.500 euro del limite del...

    Raffaele Fitto pac pnrr

    Pnrr, Fitto chiude la porta in faccia a Giorgetti: “Impossibile modificare la scadenza del 2026”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    14 Maggio 2025

    Il ministro dell'Economia aveva chiesto ieri agli omologhi europei di "esplorare nuove opzioni per aumentare il margine di bilancio" e...

    ricerca

    7,3 miliardi l’investimento Ue su Horizon per competitività e talenti

    di Perla Ressese
    14 Maggio 2025

    Obiettivo: promuovere la scienza all'avanguardia, accelerare la transizione verde e digitale. E trattenere i talenti in Europa

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione