Bruxelles – La Russia con la sua macchina di propaganda, certo. Ma non solo. La Spagna vede per l’Europa un problema diffuso di ingerenze esterne sul processo decisionale a dodici stelle e chiede un confronto a livello di leader. “Chiediamo un punto su fake news e interferenze straniere nell’agenda del vertice del Consiglio europeo del 20 marzo“, annuncia Fernando Mariano Sampedro, segretario di Stato per l’Ue, al suo arrivo a Bruxelles per i lavori del consiglio Affari generali, consacrato proprio alla preparazione del summit.
Da agenda provvisoria, la riunione dei capi di Stato e di governo dell’Ue prevede sette punti all’ordine del giorno: Ucraina, Medio oriente, competitività, nuovo bilancio pluriennale (Mff 2028-2034), immigrazione, oceani e affari esteri. Madrid propone un’aggiunta ad un programma già di per sé corposo, e con temi comunque delicati.
Delicata è però anche la questione delle pressioni sull’Ue che arrivano dall’esterno. Sampedro non entra nello specifico. Solleva la questione delle “interferenze straniere”, e tra queste ci sono anche quelle prodotted da Elon Musk, ceo di X e Tesla, che si è speso in prima persona per indicare cosa votare alle elezioni tedesche. Adesso però Musk fa parte dell’amministrazione statunitense, e dunque si rischia di arrivare ad un nuovo scontro con il presidente Usa, Donald Trump.