Londra – In vista dell’incontro con gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue, previsto per il prossimo martedì 25 febbraio, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha rinnovato il suo sostegno a un rafforzamento dei legami con l’Europa che possa aiutare a scongiurare il minacciato regime di tariffe di Washington. “Sono un fiero europeo e penso che la Brexit sia stata un errore che continua ad avere impatti negativi – non solo sulla mia città e sul Paese, ma sulla comunità europea nel suo complesso” ha affermato il primo cittadino, come riportato dal The Guardian. Con questo spirito, Khan vuole trovare degli strumenti che permettano ai giovani studenti europei di visitare la Gran Bretagna con maggiore facilità.
“In quanto sindaco, sono fortemente a favore di un nuovo piano di mobilità. Questo aiuterebbe a sostenere la crescita economica in Europa, ma offrirebbe anche importanti esperienze di vita ai giovani londinesi e cittadini europei – come l’opportunità di lavorare all’estero e di scoprire di più sulle nostre rispettive lingue e culture”.
Questi propositi sarebbero da leggersi tuttavia in senso ristretto. Il governo Starmer, nonostante consideri il legame con l’UE una priorità, ha ripetutamente rifiutato un ritorno al mercato unico, all’unione doganale o alla libertà di movimento. In questo senso ha infatti resistito alle proposte di Bruxelles di permettere agli under-30 di vivere, lavorare e studiare nel Regno Unito e vice versa.
Il Sindaco di Londra, bacchettato dal governo laburista per le sue dichiarazioni apertamente anti-trumpiane rilasciate al the Observer, non fa il nome di Trump, ma spinge per una collaborazione mossa dal comune sforzo contro sfide condivise, che riguardano gli scambi, l’economia, la sicurezza e l’ascesa del populismo intollerante e anti-democratico. Intanto Downing Street ricorda che un eventuale ritorno alla libertà di circolazione dei beni, dei capitali e delle persone resta fuori discussione.