Bruxelles – Qualunque cosa si debba decidere, dovrà esserci un ruolo dell’Europa, perché da cosa può succedere o non succedere in Ucraina si stabilisce molto o quasi dell’immediato futuro economico europeo. Il commissario per l’Economia, Valdis Dombrovskis, avverte: “Senza una pace duratura in Ucraina non può esserci una crescita economica stabile né sicurezza per l’Europa“.
I ministri economici dei Paesi Ue con la moneta unica si ritrovano a Bruxelles per la riunione dell’eurogruppo, ma è a Parigi, dove si tiene il vertice dei leader ospitato dal presidente francese Emmanuel Macron, che si svolge probabilmente la riunione più importante della giornata. Non a caso Dombrovskis si riferisce proprio all’appuntamento in Francia, e vuole sottolineare il legame tra destino ucraino e crescita europea. “Dobbiamo raggiungere una pace giusta e duratura”, insiste al suo arrivo per i lavori in Consiglio. Ma soprattutto “non può esserci pace senza Ucraina e senza Unione europea”, e dunque senza un loro coinvolgimento.
I Paesi Bassi, al pari dei partner europei, saranno accontentati a breve. Per quanto riguarda i dettagli della proposta di sospensione delle regole comuni di bilancio “chiariremo nelle prossime settimane”, spiega Dombrovskis. In Commissione si sta già lavorando, e serve tempo per definire la strategia: “Se dovessimo proporre flessibilità per i Paesi cambierebbe l’impostazione della politica di bilancio, ma di quanto e come ancora non è stabilito”.
Intanto dal presidente dell’Eurogruppo, Paschal Dohonhoe, arriva una apertura a più spesa dei governi per sicurezza e difesa: “All’interno del patto di stabilità come riformato c’è flessibilità, ed è evidente che la spesa per la difesa aumenterà”.