Bruxelles – C’è solo Bergamo tra i 39 progetti europei di mobilità sostenibile finanziati dalla Commissione Ue attraverso il Fondo per le infrastrutture dei combustibili alternativi (Afif). Un totale di più di 2,8 milioni di euro sono stati destinato all’aeroporto Orio al Serio per installare otto punti di ricarica elettrica per i veicoli di servizio a terra nell’area di volo dell’aeroporto. Inoltre si finanzia l’installazione di 32 unità di elaborazione grafica (Gpu) mobile per le piazzole di sosta remote e due Gpu fisse per i terminali, nonché le relative connessioni alla rete elettrica.
In totale l’Ue sblocca 422 milioni di euro, con l’Italia coordinatore solo in unico caso, quello dello scalo di Bergamo. Per la mobilità pulita ci sono nella lista dei progetti ‘green’ meritevoli di sostegno finanziario altri interventi che riguardano l’Italia. C’è il progetto ‘Drive-E General’ che prevede l’installazione di 224 punti di ricarica per veicoli leggeri elettrici e 301 punti di ricarica per veicoli elettrici pesanti tra Austria, Germania, Danimarca, Italia, Lettonia, Paesi Bassi e Svezia.

Soddisfatto il commissario per i trasporti e il turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas. “I 39 progetti che stiamo sostenendo oggi accelereranno la realizzazione di infrastrutture di ricarica e rifornimento essenziali, necessarie per le nostre flotte a zero emissioni in espansione”.
I 39 progetti selezionati dalla Commissione europea saranno approvati in via definitiva nei prossimi mesi, sopo la decisione di aggiudicazione che l’esecutivo comunitario dovrà approvare per l’esborso dei fondi. L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha avviato la preparazione degli accordi di sovvenzione con i beneficiari dei progetti di successo. I 2,8 milioni di euro per l’aeroporto di Bergamo si fanno attendere.