- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Alle prossime presidenziali in Romania saranno tutti contro Georgescu

    Alle prossime presidenziali in Romania saranno tutti contro Georgescu

    Dopo l'annullamento del primo turno del voto lo scorso dicembre, Bucarest ha fissato le date per ripetere la consultazione. Il candidato ultranazionalista dovrà vedersela con lo sfidante della coalizione di governo, Crin Antonescu, e con il sindaco della capitale Nicușor Dan

    Francesco Bortoletto</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/bortoletto_f" target="_blank">bortoletto_f</a> di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    30 Gennaio 2025
    in Politica
    Călin Georgescu

    Il candidato ultranazionalista e filorusso Călin Georgescu parla ai giornalisti all'indomani della vittoria al primo turno delle presidenziali romene, il 26 novembre 2024 (foto: Daniel Mihailescu/Afp)

    Bruxelles – Sembra riprendersi la politica romena dopo lo storico annullamento delle presidenziali di novembre, deciso dalla Corte costituzionale a seguito delle interferenze russe certificate dai servizi di Bucarest. Ora che ci sono delle date per le elezioni del nuovo vertice dello Stato balcanico, i partiti cominciano a posizionarsi, formando degli schieramenti che appaiono già piuttosto netti.

    Ci è voluto circa un mese dalla sentenza shock della Corte costituzionale romena che, lo scorso 6 dicembre, ha invalidato il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali tenutosi il 24 novembre in cui a sorpresa era arrivato primo Călin Georgescu, candidato indipendente ultranazionalista e filorusso. Secondo i giudici, che hanno basato la loro decisione su rapporti desecretati dell’intelligence, l’intero processo andava ricominciato da capo a causa delle pesanti interferenze della Russia (le cui campagne di disinformazione sarebbero esplose soprattutto sulla piattaforma TikTok, attualmente sotto inchiesta da parte della Commissione europea).

    Alla fine, dunque, l’8 gennaio il governo ha reso nota la data in cui verranno celebrate le nuove elezioni: il 4 maggio si terrà il primo turno e, eventualmente, il 18 maggio il ballottaggio tra i due candidati più votati, se nessuno avrà ottenuto la maggioranza assoluta. Se non fosse stato annullato il primo round, Georgescu avrebbe poi sfidato la leader dell’opposizione liberal-conservatrice dell’Usr, Elena Lasconi.

    Elena Lasconi
    La leader dell’Usr Elena Lasconi festeggia il risultato del primo turno alle presidenziali romene, il 25 novembre 2024 (foto: Daniel Mihailescu/Afp)

    Ma ora, stando ai sondaggi disponibili, la situazione è cambiata. Al primo posto, nelle intenzioni di voto degli elettori romeni rimane saldamente Georgescu con un consenso ancora più alto di due mesi fa – attualmente intorno al 37-38 per cento, grazie anche all’endorsement fornito dall’estrema destra di Aur (che, dopo le legislative di inizio dicembre, è diventato il secondo partito al Parlamento per numero di eletti) – ma non sufficiente ad evitare il ballottaggio.

    Tuttavia, a seconda della rilevazione, varia lo sfidante al secondo turno. Stando all’indagine condotta da Avangarde, oltre a Georgescu passerebbe al ballottaggio col 25 per cento Crin Antonescu, il candidato unitario scelto dalle forze che compongono l’esecutivo di coalizione di Bucarest, vale a dire i socialdemocratici del Psd, i liberali del Pnl e la minoranza ungherese dell’Udmr.

    Crin Antonescu
    Il (probabile) candidato della coalizione di governo romena Crin Antonescu (destra) al Parlamento europeo nel 2012 (foto: Bernal Revert/European Parliament)

    Antonescu, politico di lungo corso del Pnl e già presidente ad interim nel 2012 (mentre i romeni votavano in un referendum sull’impeachment dell’allora presidente Traian Băsescu), dovrà in realtà attendere il prossimo 2 febbraio per l’investitura definitiva, sulla quale potrebbero pesare anche i battibecchi tra gli alleati di governo seguiti ad un furto di reperti storici romeni avvenuto in un museo nei Paesi Bassi.

    Un altro sondaggio condotto più recentemente da Curs, invece, indica che al secondo turno arriverebbe Nicușor Dan con un solido 21 per cento. Dan, l’attuale sindaco della capitale, ha visto crescere la sua popolarità nelle ultime settimane e ieri sera (29 gennaio) si è incontrato con Lasconi in quello che è sembrato un appuntamento per coordinarsi allo scopo di unire le forze alle presidenziali contro i rivali Georgescu e Antonescu.

    Îi mulțumesc lui Nicușor Dan pentru întâlnirea de astăzi. Suntem doi oameni de bună-credință, avem datoria să punem interesul cetățenilor onești din această țară mai presus de orice!

    ✊ Eu am responsabilitatea celor 1,7 milioane de voturi pe care românii mi le-au acordat acum… pic.twitter.com/BLUoqHiVgM

    — Elena Lasconi (@ElenaLasconi) January 29, 2025

    La gara per sfidare il candidato della destra radicale filorussa è dunque assolutamente aperta in Romania, anche se al momento Georgescu parrebbe in grado di vincere al ballottaggio tanto contro Antonescu quanto contro Dan. Tuttavia i sondaggi restano sondaggi, e vanno presi con le pinze: del resto, non erano stati capaci di prevedere nemmeno la vittoria fulminante dell’outsider.

    Di sicuro c’è, invece, che quella vittoria ha innescato l’ennesima crisi politica nel Paese balcanico, sia per il forte segnale di insofferenza lanciato dall’elettorato all’establishment centrista – confermato peraltro all’ultimo appuntamento con le urne, quando le forze dell’estrema destra hanno conquistato quasi un terzo dei seggi al Parlamento – sia per le controversie causate dalla decisione della Corte (senza precedenti nella storia occidentale) di annullare il voto, che ha generato critiche piuttosto trasversali a livello politico nonché ulteriore sfiducia nei processi democratici nazionali da parte della società romena.

    Tags: Calin GeorgescuCrin AntonescuElena Lasconielezioni presidenzialiNicusor Danromania

    Ti potrebbe piacere anche

    Marcel Ciolacu
    Politica

    Romania, il presidente ha incaricato il premier uscente Ciolacu di formare un nuovo governo

    23 Dicembre 2024
    TikTok
    Net & Tech

    Atto terzo del ‘TikTok gate’ sulle elezioni in Romania. La Commissione apre un procedimento formale nell’ambito del Dsa

    17 Dicembre 2024
    Călin Georgescu
    Politica

    Romania, tutto da rifare: la Corte costituzionale dichiara invalido il primo turno delle presidenziali

    6 Dicembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione