Bruxelles – Dal Clean Industrial Deal all’Intelligenza artificiale; dalla resilienza idrica all’edilizia abitativa; dalle start-up alla visione sull’agricoltura e l’alimentazione. Sono alcune delle 14 priorità politiche dell’Unione europea su cui la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha lanciato dei Gruppi di Progetto.
Istituiti per un periodo iniziale di un anno, rinnovabile – e presieduti dai commissari o dai vice presidenti esecutivi a seconda dei settori di competenza, anche se la presidente può decidere di partecipare e presiederli -, i Gruppi si concentreranno sulla definizione di iniziative, sull’attuazione di priorità e sulla garanzia di coerenza in diverse aree. Spezzettando ancor di più le già “diffuse” competenze che hanno i commissari e tenendo comunque il controllo nelle mani della presidente.
Per fare qualche esempio specifico, il Gruppo di Progetto sul Clean Industrial Deal, presieduto congiuntamente dai vice presidenti esecutivi Teresa Ribera (Transizione) e Stéphane Séjourné (Strategia industriale) e dal commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, “coordinerà i lavori per la presentazione del Clean Industrial Deal nei primi 100 giorni del mandato”, si legge nel documento della decisione di von der Leyen. “Il Gruppo di progetto manterrà questo coordinamento durante la preparazione dei relativi risultati, come l’atto di accelerazione della decarbonizzazione industriale, il nuovo quadro degli aiuti di Stato, i partenariati per il commercio e gli investimenti puliti, la revisione delle norme sugli appalti pubblici, il piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili, l’atto sull’economia circolare, il rafforzamento dell’infrastruttura di rete, il piano di investimenti per il trasporto sostenibile e le misure contro la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio”, continua il documento.
Ci saranno poi il Gruppo sulla resilienza idrica che, presieduto dalla commissaria per l’Ambiente, Jessika Roswall, “svilupperà un approccio integrato e innovativo per la gestione delle risorse idriche” e quello sull’agricoltura e l’alimentazione che, presieduto dal commissario per l’Agricoltura, Christophe Hansen, “coordinerà il lavoro per presentare nei primi 100 giorni la Visione per l’agricoltura e l’alimentazione”; “lavorerà per rafforzare la sicurezza alimentare dell’Ue e la competitività, la resilienza e la sostenibilità” del settore e “coordinerà il lavoro per garantire che gli agricoltori abbiano un reddito equo e sufficiente”.
Gli altri Gruppi sono quello sull’Intelligenza artificiale, presieduto dalla vice presidente esecutiva per la sovranità tecnologica, Henna Virkkunen; sull’edilizia abitativa a prezzi accessibili, guidato dal commissario per l’energia, Dan Jorgensen; sulle start-up, diretto dalla commissaria Ekaterina Zaharieva (start-up, ricerca e innovazione). E, ancora, quello sull’azione esterna, sarà nelle mani dell’Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas; quello su competenze, posti di lavoro e diritti sociali, sarà con la vice presidente esecutiva per i diritti sociali, Roxana Mînzatu; quello sulla sicurezza economica sarà retto dal commissario per il commercio e la sicurezza economica, Maroš Šefčovič.
Il Gruppo sull’Unione della difesa è affidato al commissario per la difesa, Andrius Kubilius, e quello sull’Ue del risparmio e degli investimenti alla commissaria per i servizi finanziari, Maria Luís Albuquerque. Il Gruppo sull’Ue della preparazione sarà presieduto dalla commissaria per l’Uguaglianza, Hadja Lahbib; quello sulla sicurezza interna europea dal commissario per gli Affari interni, Magnus Brunner; e quello sullo scudo per la democrazia europea dal commissario per la democrazia, Michael McGrath.