Bruxelles – È online da questa mattina (9 gennaio) The New Union Post, magazine in lingua inglese dedicato ad una delle questioni critiche per il futuro dell’Unione europeo: il suo allargamento. A tenere le redini del progetto, il giornalista (ex redattore di Eunews) Federico Baccini, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso, già fondatore di BarBalcani e con all’attivo alcuni recenti reportage dalla Georgia, dove negli ultimi mesi il tema dell’adesione all’Ue si è intrecciato con l’influenza russa scatenando un importante movimento di protesta da parte della società civile filo-europeista.
“Colmare il vuoto di conoscenze sull’allargamento dell’Ue, facendo luce sulle opportunità e sulle sfide che esso comporta”: questa la missione che si pone il nuovo progetto editoriale, insieme alla “promozione del dialogo tra i politici, gli accademici e i cittadini di tutta Europa”. Secondo il suo fondatore, il processo di allargamento dell’Ue “va ben oltre” l’inclusione di nuovi membri: rappresenta cioè “uno sforzo per promuovere la pace, la democrazia e lo stato di diritto nelle regioni limitrofe, stimolare la crescita economica attraverso il commercio, gli investimenti e l’innovazione all’interno di un mercato integrato e arricchire la cultura europea accogliendo nuove voci e tradizioni diverse”.
Il sito esplora questi temi attraverso sezioni dedicate ai dieci Paesi in corsa verso l’adesione all’Ue – Albania, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Kosovo, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina -, che forniscono un esame approfondito dei loro contesti sociali e politici. Oltre a interviste a leader, cittadini e organizzazioni dei Paesi candidati, e al racconto e analisi delle tappe dei negoziati con Bruxelles.
Dal sito, è possibile in pochi clic sostenere il progetto indipendente di The New Union Post. Da qui al 2030, il blocco Ue potrebbe sfondare la soglia dei 30 Paesi membri. Con annesse modifiche dei Trattati, l’ampliamento del mercato unico e una serie di enormi sfide e opportunità. È proprio il caso che qualcuno sia pronto a raccontarcele.