Bruxelles – Inflazione in aumento nell’eurozona a dicembre. Le stime preliminari diffuse da Eurostat indicano un aumento del costo della vita al 2,4 per cento, pari a un incremento di 0,2 punti percentuali (pp) rispetto a novembre (2,2) novembre. A trainare verso l’alto l’indice dell’inflazione soprattutto l’energia (allo 0,1 per cento, rispetto al -2 per cento di novembre), seguito da servizi (4 per cento, rispetto al 3,9 per cento di novembre). Stabili i generi alimentari (2,7 per cento).
I dati consolidati sono attesi il 17 gennaio. Se le stime preliminari dovessero essere confermate l’eurozona registrerebbe il terzo aumento inflattivo consecutivo. Dopo l’1,7 per cento registrato a settembre l’inflazione dell’eurozona ha toccato quota 2 per cento a ottobre, 2,2 per cento a novembre, per raggiungere il 2,4 a dicembre.Tra le principali economie dell’eurozona l’istituto di statistica europeo stima aumenti dell’inflazione in Germania e Spagna, entrambe con aumenti attesi di 0,4 punti percentuali al 2,8 per cento. In controtendenza l’Italia, dove l’inflazione resta sotto la media e per di più è attesa anche in flessione.
L’obiettivo dichiarato della Banca centrale europea è di tornare all’obiettivo di riferimento nel corso del 2025, per avere sempre nel corso dell’anno una stabilizzazione dell’indice dei prezzi. Il Consiglio direttivo si riunirà a Francoforte per le decisioni del caso il 30 gennaio, dunque dopo i dati consolidati di dicembre. Sulla base delle informazione si deciderà se continuare con politiche monetarie restrittive o se invece operare nuovi tagli ai tassi di interesse.