Bruxelles – Basta ai mille fili diversi per caricare i nostri piccoli dispositivi elettronici. Dal 28 dicembre di quest’anno, tutti i dispositivi di piccole e medie dimensioni, come ad esempio i telefoni portatili, i carica auricolari, i tablet, venduti nell’Unione Europea dovranno essere dotati di una porta Usb Type-C (quella che da qualche tempo sta affermandosi come standard, anche in previsione di questo obbligo) per la ricarica, come stabilito dalla direttiva europea del 23 novembre 2022.
L’obiettivo di questa misura è di ridurre l’impatto ambientale di questi prodotti, promuovendone un uso multiplo.
La Commissione europea ha calcolato che i caricabatterie inutilizzati e gettati producono 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno in Europa. I dispositivi interessati comprendono una vasta gamma di prodotti, come fotocamere, cuffie, console di gioco, altoparlanti, e-reader, tastiere, mouse e sistemi di navigazione portatili.
I computer portatili dovranno conformarsi a queste norme entro il 26 aprile 2026.
L’iniziativa rientra nella strategia ‘Digitale e Ambiente’ dell’Unione Europea, che mira a “ridurre l’impronta ecologica delle apparecchiature elettroniche e a promuovere l’economia circolare”.