Bruxelles – La presidenza ungherese del Consiglio dell’Ue ha annunciato che gli ambasciatori dei Paesi membri hanno definito e dato il via libera al quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’adozione formale prevista già lunedì prossimo, il 16 dicembre, in occasione del Consiglio Ue Affari Esteri.
Il nuovo pacchetto aggiungerà altre persone ed entità all’elenco di sanzioni già esistente “e prende di mira entità in Russia e in Paesi terzi diversi che contribuiscono indirettamente al potenziamento militare e tecnologico della Russia eludendo le restrizioni all’esportazione”, ha anticipato la presidenza ungherese. Inoltre, “le sanzioni adottate limitano l’attività di ulteriori navi di Paesi terzi che operano per contribuire o supportare azioni o politiche a sostegno delle azioni della Russia contro l’Ucraina”.
Esultano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, António Costa, per un accordo “contenente misure per contrastare la flotta fantasma”, soprattutto petroliere, con cui Mosca aggira le restrizioni occidentali sul commercio di petrolio, fonte di reddito fondamentale per finanziare la guerra contro l’Ucraina. “L’Ue e i suoi partner del G7 sono impegnati a continuare a esercitare pressione sul Cremlino”, ha rivendicato von der Leyen. “Dobbiamo continuare a esercitare una forte pressione sulla Russia”, è l’indicazione dell’Alta rappresentante UE per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, convinta che il nuovo pacchetto “indebolirà ulteriormente la macchina da guerra di Putin”.
Si tratta del primo pacchetto di sanzioni concordate dai 27 durante i sei mesi di presidenza di Budapest – l’unico Paese membro che ha mantenuto saldi i legami con Mosca – al Consiglio dell’Ue. L’ultimo, il quattordicesimo, risale al 27 giugno scorso.
‼️ Ambassadors have just agreed on the 15th package of sanctions in reaction to Russia’s aggression against Ukraine.
️ The package adds more persons and entities to the already existing sanctions list, and targets entities in Russia and in third countries other than Russia that… pic.twitter.com/DMUoMhRYTH
— Hungarian Presidency of the Council of the EU 2024 (@HU24EU) December 11, 2024