Bruxelles – Il mare come opportunità di crescita economica e di risposta alla sfida dei cambiamenti climatici. Oltre che, nel caso della città, rilancio della realtà locale. Livorno il ‘suo’ mare lo mette al centro dell’agenda politica, con la prima biennale dedicata al tema, in programma dal 14 al 17 maggio 2025. Filo conduttore della manifestazione il ragionamento su come affrontare in modo efficace le criticità emergenti per le aree costiere e rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua. Un’idea portata all’attenzione delle istituzioni comunitarie dal sindaco di Livorno, Luca Salvetti, in occasione delle sue visite istituzionali.
Tra gli obiettivi quello di favorire la creazione di canali di comunicazione utili al miglioramento delle politiche che riguardano la costa ed il mare. Che inizia con la cronaca politica di questi giorni, vale a dire la proposta della Commissione europea di ridurre la quota di pesci da pescare. “All’interno della blue economy c’è la pesca, e per una regione come la Toscana la pesca è un settore trainante“, sottolinea Salvetti, contrario alle iniziative prese. “Bisogna ascoltare chi lavora in mare, le cooperative di pescatori e le aziende territorio”.
Resta dunque il tema del coinvolgimento. Attraverso la creazione di aree tematiche tutte diverse sul lungo mare (teatro, ricerca, sport, arte, expo’, scienza) la prima biennale del mare – che si intende rendere appuntamento fisso – si mira a far capire l’importanza del mare a 360 gradi, e richiamare l’attenzione sull’impatto dei cambiamenti climatici. Le mareggiate, il deterioramento degli habitat, l’equilibrio sottile che lega i due diversi mondi. “La sottile linea blu rappresenta quel confine indefinito dove la terra incontra il mare, un punto di contatto ricco di significati. È al contempo una soglia d’accesso e una frontiera da proteggere”, recita la brochure istituzionale del festival.
Particolarità di questa iniziativa il recupero di spazi caduti in disuso. I vecchi cantieri Atl sono stati recuperati e tramutati negli Hangar Creativi, padiglioni di riflessione, progetti e dibattiti sui tanti temi legati alla blue economy. Da Bruxelles Salvetti torna con il sostegno di una parte del Parlamento europeo. Dario Nardella e Giuseppe Lupo (Pd/S&D) definiscono il progetto di prima biennale del mare un “ambizioso progetto” per cui viene garantita “piena collaborazione”.