Bruxelles – Economia circolare, avanti piano. Nell’Ue aumenta la quota di materiali utilizzati per produrre nuovi oggetti e prodotti da beni riciclati. Nel 2023, rileva Eurostat nei dati diffusi oggi (13 novembre), l’11,8 per cento di ciò che è stato usato nell’Unione europea proveniva da materiali riciclati. E’ questo l’indicatore note come ‘tasso di utilizzo di materiali circolari’ o ‘tasso di circolarità’, e che misura il contributo dei materiali riciclati nell’uso complessivo dei materiali. Rispetto al 2022 il tasso di circolarità è aumentato di 0,3 punti percentuali (pp), diventando la quota più alta registrata finora.
In questo percorso virtuoso si distingue l’Italia. Nel 2023, i primi tre Stati membri dell’Ue per tasso di circolarità risultano Paesi Bassi (30,6 per cento), Italia (20,8 per cento) e Malta (19,8 per cento). Il secondo miglior risultato in termini di performance conferma una volta di più la natura sempre più sostenibile e attenta all’ambiente del Belpaese, leader per recupero di scarti e politiche a favore di una loro nuova vita.