Bruxelles – La Banca europea per gli investimenti (Bei) sigla un nuovo accordo con la Cassa depositi e prestiti (Cdp) italiana. L’obiettivo è stimolare l’economia del Paese passando attraverso iniziative verdi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, soprattutto del centro-sud Italia.
Nell’intesa odierna, la Bei ha stabilito di poter concedere una garanzia da 500 milioni a Cdp, che permetterà di mettere a disposizione dei beneficiari finanziamenti fino ad doppio per i prossimi cinque anni. Concretamente, si parla di un ammontare che arriverebbe ad un miliardo e potrebbe permettere alle pubbliche amministrazioni beneficiarie di concentrarsi su progetti relativi alla transizione verde, alla coesione sociale e allo sviluppo del Mezzogiorno. Un occhio di riguardo è per le regioni del centro-sud Italia, “incluse quelle colpite dal sisma del 2016”.
Connessa alla transizione ecologica si trova la necessità di investire per mitigare il cambiamento climatico (sui cui effetti e catastrofi in Italia anche la Commissione europea ha recentemente concesso aiuti) e per avanzare nella resilienza a fronte di eventi meteorologici estremi.
La nuova iniziativa rafforza la collaborazione tra le istituzioni, già stabilita nel 2022, con lo scopo di promuovere la crescita economica e accelerare la transizione ecologica nelle pubbliche amministrazioni (Pa). Entrambi sono obiettivi della Cassa depositi e prestiti, istituto italiano che si occupa dello sviluppo industriale e infrastrutturale del paese, in collaborazione con gli enti locali.
In Italia, la Bei lavora dal 1959, con investimenti che nel 2023 si sono concentrati molto sulla transizione verde e sui progetti relativi alla sostenibilità urbana. A testimonianza dell’impegno della Bei sul tema, recentemente è stato concluso un accordo con Intesa San Paolo per l’energia eolica e investimenti a favore della produzione di grafene in Italia (che ha un potenziale molto rilevante nella decarbonizzazione).